Per tre quarti il palazzetto di Porto Torres pregusta il trionfo, ma nell’ultima frazione Giaretti trascina il Santo Stefano al successo per 68-63   e alla conquista della Coppa Italia di basket in carrozzina. Solo applausi per la Dinamo Lab che alla sua prima finale per un trofeo gioca alla pari con un’avversaria più quotata e cede solo per un black out di cinque minuti e comunque sino alla fine prova a completare la rimonta che la vede arrivare sino al -3 a 20 secondi, prima di un dubbio antisportivo a Berdun che provoca le proteste del tecnico Bisin e il tecnico al coach di casa. 

Primo quarto equilibratissimo: i biancoblù lo chiudono avanti 15-13 con un canestro di Berdun.

Nella seconda frazione break di 8-0 con Op Den Orth e Spanu e la Dinamo sembra scappare via: +7 al 16'. Il Santo Stefano si rifa sotto con un parzialino di 6-0 propiziato da un Giaretti on fire (20 punti a metà gara) e al riposo il distacco è minimo: 32-31. 

Nel terzo quarto la difesa sassarese controlla bene Giaretti e la Dinamo Lab va sul 36-31. A sbloccare l’attacco marchigiano ci pensa Miceli: Santo Stefano rientra in partita e addirittura sorpassa, 38-40 al 29’. Pareggia De Miranda, ma nell’ultimo quarto si accende nuovamente Giaretti: due triple e un canestro da fuori e la squadra sassarese finisce a -8 al 33’. E’ Op den Orth a scuoterla, ma il Santo Stefano è in controllo e porta il distacco in doppia cifra: 54-43 al 34’.

La Dinamo Lab prova coraggiosamente a rientrare e arriva sino al -5 con contropiede rifinito da Lindblom, ma Miceli e Bedzeti la chiudono.

Miglior marcatore della finale Giaretti con 37 punti, mentre per Sassari 20 punti a testa per Berdun e Op den Orth. Positive anche le prestazioni del play Poggenwish (10 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) e del capitano Spanu con 7 punti. 

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