Il TT Sassari batte la Marcozzi e volta in finale scudetto
Norbello, domani sfida decisivaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una sorpresa dopo l’altra, la regala il TT Sassari che ha battuto 4-2 la Marcozzi e si qualifica per la finale scudetto della serie A1 maschile. Ieri sera al Palatennistavolo è andata in scena certamente una delle pagine più belle della stagione pongistica. Posti a sedere esauriti nella gradinata, tifo da stadio, tifosi arrivati da Sassari, un clima festoso che ha spinto i sei protagonisti in campo ad esaltarsi e dare il meglio del loro repertorio, scatenando applausi da entrambe le fazioni.
Una semifinale che vale molto più di una finale per quanto si è visto intorno al tavolo e nelle immediate vicinanze. Quattro ore e mezza (una eternità) di emozioni continue, dal primo all’ultimo punto, non a caso la sfida si è decisa solo al quinto set dell’ultima partita.
Il TT Sassari va in finale dopo una delle due partite previste. Giunto secondo nella prima fase, per miglior quoziente tra partite vinte e perse rispetto alla Marcozzi che lo affiancava. Il regolamento prevede che in caso di parità (una vittoria per parte o due pareggi) passa la squadra con la migliore classifica. Anche vincendo domani la partita di ritorno, la Marcozzi è fuori.
Sassari sempre avanti, ha iniziato Pistej, 3-1 su Vallino Costassa, la Marcozzi pareggia con Chandra, 3-2 su Puppo. Ismailov in quattro set su Rossi, ancora Chandra pareggia, 3-1 a Pistej. Nuovamente Ismailov, 3-0 a Vallino Costassa. Si decide nell’ultima partita, Carlo Rossi (numero quattro d’Italia) ha sulle spalle l’allungamento della sfida, Puppo (numero uno d’Italia) la finale.
Rossi va avanti due volte, viene ripreso, si porta sull’8-6 nel quinto. La vittoria sembra vicina, ma Puppo infila un parziale di 5-1, rimonta, vince e porta la sua squadra in finale.
Domani, alle 18,30 nella palestra di Corso Cossiga, la seconda sfida è praticamente un’amichevole.
Tutto in alto mare nell’altra semifinale. Altra sorpresa, il Messina ha battuto 4-1 il Carrara, domani in Toscana la sfida decisiva.
Norbello
Quella di domani sera, nella Palestra di Via Azuni alle 18, sarà una sfida senza appello, il ritorno della finale scudetto della serie A1 femminile. Il Norbello deve vincere per pareggiare i conti con il Castelgoffredo, vittorioso sabato (4-2) in garauno, e andare alla bella sempre a Norbello, il 26 o 27 aprile (secondo quanto prevede il calendario e salvo accordi tra le due società). A Castelgoffredo è accaduto l’imprevisto. Prima sconfitta stagionale, e prima sconfitta per Hana Matelova dopo ventuno vittorie. I piani sono saltati quando la ceka è stata battuta nel match di apertura da Andreea Dragoman. La rumena ex Quattro Mori ha sostituito la connazionale Szocs, numero 13 del mondo, ma ha fatto addirittura meglio. A Norbello, nella seconda di ritorno del campionato, Szocs era stata battuta 3-0 da Matelova.
Domani nessuno può sbagliare. Norbello deve vincere per allungare la sfida, al Castelgoffredo basta un pari per festeggiare il nono scudetto consecutivo, il numero 22 dal 1996.