Il Selargius torna in zona salvezza in attesa del decisivo scontro diretto col Cortoghiana
La squadra di Franco Giordano ha 31 punti contro i 24 del Cortoghiana quartultimo: da regolamento un distacco di almeno sette lunghezze annulla la disputa del playoutPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Pur restando quintultimo, complici gli scontri diretti sfavorevoli con l'Orrolese, a oggi il Selargius sarebbe salvo. La squadra di Franco Giordano ha 31 punti contro i 24 del Cortoghiana quartultimo: da regolamento un distacco di almeno sette lunghezze annulla la disputa del playout, salvando la migliore classificata.
La strada per la permanenza in Promozione non è però completata, anche perché alla ripresa del campionato (questo weekend c'è la sosta per Pasqua) ci sarà proprio lo scontro diretto in casa del Cortoghiana nella penultima giornata del Girone A.
«Pensavamo di salvarci prima, sarà difficilissimo perché è molto tosta. Il Cortoghiana è riuscito a tenere in vita un gruppo di ragazzi che conosco bene e di valore, c'è ancora da fare l'ultimo passo», sottolinea il direttore sportivo e allenatore in seconda Denis Fercia.
In ripresa. Dopo tre sconfitte consecutive il Selargius ha ritrovato punti e vittoria, superando 3-0 domenica la Verde Isola con una doppietta di Matteo Cardia e il sigillo finale di William Tronu. Dopo la trasferta col Cortoghiana il campionato si chiuderà col match casalingo contro l'Andromeda, formazione a oggi penultima.
Per i selargini avere due settimane di tempo prima della sfida decisiva è l'occasione per rimettere in sesto gli infortunati, la cui assenza ha creato diversi problemi nel momento no. «La sosta ci permette di recuperare un po’ di persone, avevamo delle defezioni e speriamo di riavere i vari Atzori, Brai, Mainas e Zinzula. Siamo reduci da un mese e mezzo travagliato, la lotta salvezza è apertissima. Contro la Verde Isola l’avevamo preparata bene e i ragazzi sono stati bravi: contro un avversario sereno ma forte abbiamo avuto più fame di loro», conclude Fercia.