Nel Sarrabus momento felice, ma bisogna ancora fare gli ultimi passi per raggiungere gli obiettivi. In casa COS il 2-1 ieri sulla Palmese ha permesso di raggiungere il decimo posto, mentre il Villasimius è a sette punti dal ritorno in Eccellenza. A celebrare il periodo positivo del calcio sarrabese, durante “L’Informatore Sportivo” su Radiolina, sono due protagonisti: l’allenatore della COS Sarrabus-Ogliastra Francesco Loi e il difensore del Villasimius Pierluigi Porcu.

In risalita. Tre vittorie di fila hanno fatto uscire la Cos dalla zona bassa. Loi ricorda come la strada sia lunga: «La classifica è molto corta, devi fare benissimo per salvarti», afferma il tecnico. «Con la Palmese è stata una grande vittoria, ora c’è il Nola. Sarà una sfida molto tosta, contro una squadra che ha ribaltato la rosa a dicembre. In Campania non ci ha detto molto bene quest’anno, trovando tante avversarie forti, ma stiamo crescendo. Per la salvezza sarà dura, bisognerà lottare fino all’ultima giornata per evitare i playout. Trovare sei squadre che stiano dietro quest’anno, per gli organici che ci sono, è difficile: fino all’Arzachena nessuna è tranquilla, basta sbagliare una partita e ti trovi in zona playout. Siamo sopra squadre costruite per vincere il campionato». Loi dà anche uno sguardo alla Serie C e in particolare alla Torres: «Non penso fosse Greco il problema, credo non avesse un buon feeling con la piazza e a Sassari questo lo paghi. Alla fine nel calcio quello che contano sono i risultati e non le parole: non è stata una scelta felice cambiare». Sul cambio fra Muravera e COS della scorsa estate: «Il progetto è di integrazione territoriale, è l’unico modo che avremo in futuro per fare calcio nei piccoli centri dov'è impossibile sostenere certi costi. A Muravera - purtroppo - non c’è un campo che si possa definire tale».

Ultima curva. Il +12 sul Castiadas a sei giornate dalla fine è un’ipoteca sul ritorno in Eccellenza del Villasimius. Porcu di promozioni se ne intende: fra le tante l'ultima con la San Marco Assemini nel 2018-2019. Ora è vicino a un altro traguardo e a 42 anni non intende smettere: «Diciamo che manca ancora l’ultimo sforzo, siamo molto vicini. Questi sette punti vanno fatti senza esultare prima, poi non bisogna prenderci in giro. Continuare in Eccellenza? Vediamo. Sto bene fisicamente, poi rispetto alla Promozione c’è una differenza. Faccio quello che mi piace, l’ambiente è fantastico e ho trovato un posto ideale per prolungare la carriera». Porcu ha giocato con diverse squadre fra cui la Torres, sulla C il suo pensiero è comune: «Rossoblù e Olbia stanno vivendo due momenti contrapposti. Alla fine però credo che entrambe riusciranno a ottenere la salvezza, sarebbe come vincere il campionato per loro. Secondo me hanno tutte le carte in regola per farlo senza playout, anzi mi sorprendeva come l’Olbia fosse così in basso. Deve continuare così».

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