Sono passati tre giorni dall'annuncio dell'esonero di Pasquale Malu da allenatore del Luogosanto (Promozione girone C), che già la società gallurese ha annunciato la nomina del sostituto: si tratta di Giorgio Bagatti.

Figlio d'arte (suo padre Sergio è stato un ottimo allenatore), ha deciso di accettare la proposta del direttore sportivo, Pier Giuseppe Pittorru, e del presidente, Mauro Massenti. «È sempre dura cambiare un allenatore - queste le parole di Pittorru - soprattutto quando si instaura un certo rapporto, un rapporto di anni, andato oltre il calcio e che ci ha visto entrambi vincere i play off del campionato di prima categoria, ci ha visto iniziare assieme un percorso di promozione, poi bloccato quando si stava facendo anche bene. Al nuovo allenatore - prosegue - non posso che augurare un buon lavoro, un grosso in bocca al lupo, a nome mio, della società e dei tifosi, sperando che questa sfortuna sparisca, che arrivi una ventata di aria nuova. La cosa strana è che ho avuto il padre di Giorgio, Sergio, come allenatore a Calangianus, e adesso mi ritrovo alle mie dipendenze il figlio, persona squisita e molto preparata. Auguro a Giorgio di ripetere la carriera del padre come allenatore e spero che ci possa dare un gran colpo di mano a uscire da questa impasse in cui ci siamo cacciati».

La situazione del Luogosanto non è molto rosea: sono 18 i punti, uno solo sopra la zona play out. «Ero fermo, non stavo allenando, e prendo questa panchina in questo momento in una condizione ottimale: sono voglioso di far bene e ho tutti i presupposti necessari. Anche la squadra è buona e penso che non debba stare nei bassi fondi della classifica, è in salute - ha dichiarato Bagatti -. Sono convinto che si possa fare bene».

Domenica, al Luigi Lacu, arriverà la corazzata Bonorva, rivelazione dell’anno. «Io credo che sia una delle squadre più forti del campionato e che sia stata costruita per provare a vincerlo. Sarà una partita molto difficile e ci arriviamo con uno stato d'animo, in questo momento, non ottimale, però forse che il cambio di allenatore può dare una sferzata d'aria nuova. Non posso fare miracoli in due giorni a disposizione e non intendo provare a farli. Mi prenderò, poi, le prossime settimane per incrementare il mio lavoro e il mio modo di fare calcio. Adesso è importante entrare nella testa dei ragazzi, provare a farli stare sereni e provare a fare, almeno, una buona partita. Io non gioco mai per pareggiare, giocheremo sempre per vincere, consapevoli che incontreremo una grande squadra».

Bagatti, come allenatore, ha avuto esperienze con le giovanili dell'Olbia, con cui ha vinto il campionato regionale, Star Sport, Berchidda e Telti.

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