Hanno ottenuto la qualificazione per la serie B dei campionati italiani  a squadre con determinazione e impegno. Un impegno che ha premiato il lavoro certosino svolto duranti 70 anni di storia celebrati quest’anno: il Cus Sassari è reduce da una stagione importante, che ha visto i ragazzi del presidente Nicola Giordanelli conquistare il titolo sardo Assoluto tra gli uomini e conquistare la serie B a distanza di 17 anni dall’ultima partecipazione a un campionato italiano di società.

Sabato e domenica scorsa a Saronno, i sassaresi si sono ben comportati nonostante la squalifica della 4x100 e l’assenza per infortunio di Dante Melis sui 110 e 400 Hs. Vari i risultati interessanti conseguiti tra cui il sesto posto di Felipe Tommasini nel triplo, il quarto di Salvatore Pizzittola e Federico Ortu sui 3000 siepi e sui 5000 e il secondo di Marco Boni nell’asta. Quello del Cus Sassari è un gruppo solido, che della sinergia con le altre squadre come l’Atletica San Gavino e il Cus Palermo ha fatto marchio di fabbrica.

“Il livello era molto alto, essere tornati a un campionato nazionale è per noi un grosso stimolo’’, il commento di Giorgio Fenu responsabile tecnico del settore atletica. “Fondamentale è stato il contributo dei nostri ragazzi, pronti a mettersi in gioco sempre, e l’impegno dei nostri tecnici Elisabetta Pinna, Gavino Rassu, Nicola Piga e Claudio Conti’’. Un impegno profuso giornalmente allo stadio dei Pini, linea guida da seguire per un 2023 ad alti livelli. “Valuteremo il futuro passo dopo passo, facendo crescere i nostri atleti e rafforzando le collaborazioni con le altre società. Puntiamo in alto ma rimanendo sempre con i piedi per terra’’.

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