Scorre sangue sardo nelle vene di Jordan Bouah, fresco campione d'Europa con la Nazionale italiana di Football Americano.

Nato a Roma da papà ivoriano e mamma sarda, Bouah è stato uno dei protagonisti degli azzurri che hanno vinto la finale contro la Svezia 41-14 a Malmo.

"Il legame con la Sardegna è forte ed è un qualcosa che porto sempre con me", racconta Bouah, "mi è capitato di venire spesso sull'Isola in vacanza, soprattutto d'estate. Sono grato e riconoscente per tutto ciò che mi è stato dato dalla Sardegna".

Il pensiero all'Isola è andato anche il 31 ottobre, quando a Malmo Jordan Bouah e i compagni del Blue Team hanno riportato in Italia l'Europeo di Football 34 anni dopo l'ultima volta: "Per noi è stata una bellissima soddisfazione. È la coppa più importante che si possa vincere in carriera da europeo", spiega l'azzurro, "ci sarebbe anche il sogno del Mondiale, ma in quel caso c'è la consapevolezza di non sfidare i migliori perché Stati Uniti e Canada non si presentano con i loro atleti pro".

La passione per il Football americano è nata grazie ai fratelli statunitensi. La scintilla nel 2015 dopo aver visto il Super Bowl e la decisione di provare nella sua Roma dopo gli anni passati a giocare a basket: "Chiesi ad un mio vecchio amico di provare nella sua squadra e fu amore a prima vista. Tornai a casa con tanto entusiasmo e voglia di imparare".

Successivamente Jordan Bouah ha giocato per due anni in college in California, venendo poi selezionato nel 2019 dagli Ottawa Redblacks, franchigia dalla Canadian Football League. Dopo il training camp e la preseason, è stato tagliato, facendo ritorno in Europa. Nell'ultima stagione ha giocato tra Italia e Germania, ma il sogno però resta quello di tornare nuovamente dall'altra parte dell'oceano: "A breve farò un provino per la NFL e ci metterò tutto me stesso. Sarebbe un sogno. L'Europa resta la certezza", conclude Bouah.


 

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