Manca un mese: sabato 8 e domenica 9 luglio, la Sardegna ospiterà la terza delle cinque tappe del campionato 2023 di Extreme E. L’Island X Prix, co-organizzato e coordinato dall’Automobile Club d’Italia, con il supporto della Regione Sardegna, prevederà un doppio appuntamento, novità del campionato in corso che venne sperimentata proprio in terra sarda l'anno scorso. Come nelle due stagioni precedenti, la serie internazionale riconosciuta dalla Fia e riservata ai Suv elettrici approderà nell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada. Gli equipaggi si misureranno con un impegnativo tracciato lungo circa tre chilometri. Dopo le sabbie dell’Arabia Saudita e il fango in Scozia, i piloti troveranno alte temperature e una superficie dura e compatta, tra rocce, cespugli e guadi prosciugati dal calore.
Dieci i team in gara (tra cui McLaren, Rosberg X Racing, Acciona Sainz, X44 di Lewis Hamilton, Abt Cupra, Carl Cox Motorsport, Jenson Button JbXe e Andretti) e ognuno schiererà un equipaggio misto uomo-donna che si alterneranno equamente alla guida. Di primissimo livello i piloti in gara, tra cui tra Nasser Al Attiyah, Johan Kristoffersson, Mattias Ekström, Christine Gz, Laia Sanz, Cristina Gutiérrez e l’italiana Tamara Molinaro. Da quando la serie è stata lanciata, il team di Nico Rosberg è quello che si è distinto maggiormente, con due vittorie in tre gare. La data italiana ha regalato anche il primo storico successo agli americani del N.99 Gmc Hummer Ev Chip Ganassi Racing, che si erano aggiudicati l’Island X Prix 1 nel 2022. Al momento, in testa alla classifica c’è Veloce Racing (80 punti) con due vittorie all’attivo, seguita da Acciona | Sainz Xe Team (69) r dai campioni 2021 RxR. A difendere il titolo sarà il team di Lewis Hamilton, X44 Vida Carbon Racing, attualmente quarto. Nella stagione, si sono registrati tre diversi vincitori in quattro gare.
«È grandioso tornare in Sardegna per i round numero 5 e 6 della terza stagione», esordisce il fondatore e Ceo di Extreme E Alejandro Agag, «la Sardegna ha già dimostrato in passato di essere una meta molto apprezzata dai piloti e dai team e ha ci regalato delle gare fantastiche nelle due precedenti edizioni che ha ospitato. Ci aspettiamo ancor di più a luglio 2023, con uno schieramento 2023 così competitivo e un campionato così combattuto, sarà una manifestazione davvero speciale. Il nostro Legacy Programme continua, annunceremo dei nuovi progetti prima dell’Island X Prix e, assieme ai nostri partner, siamo ansiosi di vedere come si sono sviluppati quelli già avviati. Extreme E sta lavorando a stretto contatto con l’Automobile Club d’Italia, che co-organizza e coordina la manifestazione, la Regione Sardegna e l’Assessorato Regionale al Turismo, a cui si sommano il Ministero della Difesa e l’Esercito Italiano, per realizzare un elettrizzante weekend di gare».

«Ci fa molto piacere che continui questo ormai tradizionale appuntamento con l’Extreme E a Capo Teulada, dove in un bellissimo mix di natura straordinaria e selvaggia si pratica una nuova disciplina estrema destinata a macchine sofisticatissime dal punto di vista tecnico e alimentate con motori elettrici», rilancia il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani, «il motorsport è sempre un banco di prova per i costruttori, sottopone a test molto impegnativi auto e novità che verranno poi impiegate nella produzione di serie ed è importante che in Sardegna ci sia questo connubio tra sport, natura e innovazione tecnologica, soprattutto se si tratta di motorizzazioni a emissioni zero. L’Extreme E offre uno spettacolo notevole e unico e vedere, nelle due edizioni precedenti, le auto quasi volare sulle naturali asperità del terreno di Teulada è stato straordinario. È motivo d’orgoglio aver creato, con l’Automobile Club d’Italia, l’Aci Sassari e il suo presidente Giulio Pes di San Vittorio, le condizioni per cui la serie ideata da Alejandro Agag ha trovato in Sardegna, grazie al supporto della Giunta Regionale, del presidente Christian Solinas e dell’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, le condizioni per poter disputare una delle cinque tappe della serie. Un ringraziamento va anche all’Esercito Italiano, che ha sempre avuto una grande visione e messo a disposizione l’Area Addestrativa di Capo Teulada comprendendo bene i motivi ambientali e di sviluppo tecnologico, un riscontro di cui sono particolarmente grato».

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