Guidi chiude la stagione a casa
Nella piscina di Terramaini è stato l’ospite d’onore della Coppa Brema con la Rari Nantes Cagliari
Marcello Guidi, ultimo da destra, alla Coppa del Mondo di acque libere ad Abu Dhabi (foto Concessa)
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Lo attendevano e, finalmente, è tornato dove tutto è cominciato, determinato a concludere il 2021 nel migliore dei modi, incantando con le sue bracciate potenti il caloroso pubblico del nuoto sardo: Marcello Guidi è stata la guest star della fase regionale della Coppa Caduti di Brema, l'appuntamento conclusivo della stagione, che si è disputato oggi nell'impianto di Terramaini a Cagliari. Il fondista delle Fiamme Oro ha rappresentato la sua squadra d’origine, in cui è cresciuto e in cui si è fatto strada nel nuoto che conta, ovvero la Rari Nantes Cagliari, coprendo i 1500 stile libero con il buon tempo di 14'52''34, realizzato agilmente. Un assolo il suo in corsia 6, fatto di ulteriori chilometri da mettere da parte in vista delle acque libere dove, giovedì scorso, ha conquistato un ottimo decimo posto sulla 10 km alla Coppa del Mondo di Abu Dhabi.
Guidi nuovamente sui 1500: puntava a migliorare il suo record sardo?
“No assolutamente, mi sto allenando tanto e la gara di oggi è stata disputata in quest'ottica. Questo è un periodo di preparazione dove il carico di allenamento è considerevole però ci tenevo a esserci. AI Tricolori Invernali in vasca corta ho colto un bronzo che mi dà morale, in cui ho realizzato il primato sardo di 14’41’’87 limando tanti secondi. Oggi sapevo di avere le gambe pesanti, stamattina ho nuotato 9 chilometri proprio per curare al massimo la potenza aerobica, ma mettersi in gioco è sempre importante in qualsiasi contesto e circostanza, soprattutto dal punto di vista mentale''.
Torna dopo tempo a gareggiare in Sardegna: che effetto le fa?
“Sempre bello, chiaramente. Nell’impianto di Terramaini ho mosso i primi passi, sono arrivati i primi minimi per gli Italiani, i primi tempi di valore, sono cresciuto a suon di bracciate e sfide con gli altri atleti isolani che mi hanno motivato tanto’’.
Sino a quando resterà in Sardegna?
“Ripartirò la prima settimana di Gennaio, per tornare a Roma dal mio nuovo tecnico Emanuele Sacchi. Nel mentre qui mi alleno nella piscina della Rari Nantes a Cagliari in via Calata dei Trinitari, godendomi il soggiorno a casa’’.
A proposito di Sacchi, come è stato il cambio di allenatore?
“Importantissimo e necessario per puntare a nuovi obiettivi: con Emanuele ho un bellissimo rapporto, stiamo lavorando bene e con pazienza, curando anche nuovi aspetti come l'intensità dei chilometri, la mobilità e la forza in palestra. Inoltre ho la fortuna di allenarmi con atleti di grandissimo spessore come i fratelli Domenico e Mario Sanzullo il che mi dà una marcia in più’’.
Marcia in più verso un 2022 ormai prossimo: cosa si aspetta?
“Non ho mai aspettative, penso solo ad allenarmi con impegno dando massima attenzione ai dettagli. Saranno quelli a fare la differenza, permettendomi di migliorare ulteriormente’’.