Sempre sotto il segno dell’equilibrio. Così come nel corso dell’intera stagione, anche la finalissima del torneo di Serie D di basket ricalca lo stesso andamento. In garadue prevale il fattore campo, con Elmas che pareggia la serie contro Carbonia. Ora è grande attesa per la decisiva garatre.

Garadue. Un pubblico eccezionale riscopre la passione per la palla a spicchi regionale, accompagnando le due squadre sul parquet masese ben prima rispetto alla palla a due di inizio gara. Le alte temperature non scoraggiano gli appassionati e, alla fine di 40’ di gioco appassionanti, la sfida vede prevalere i padroni di casa, allenati da Marco Benucci, per 74-62.

Montagne Russe. L’avvio è di marca Elmas, che al 10’ chiude sul +4 (19-15). Il secondo quarto vede salire di tono la formazione ospite che con un parziale di 7-23 sul quarto va al riposo lungo sul +12 (26-38). Al rientro dagli spogliatoi il Carbonia viaggia sempre in testa, ma i padroni di casa riducono il margine sotto la doppia cifra (47-54). Ultimi 10’ caldissimi, con Elmas che ribalta la situazione grazie alle bombe di Podda, Ibba e Salis (quest’ultimo autore anche di 22 punti personali). Il quintetto guidato da Marco Fae, a fine gara si dovrà accontentare del miglior realizzatore dell’incontro, Deliperi con 24 punti.

La “Bella”. Nel weekend si giocherà la decisiva gara 3 che decreterà la compagine vittoriosa. Carbonia potrebbe approfittare del “fattore campo” che si preannuncia caldissimo sotto tutti i punti di vista. Elmas si presenterà, invece, come unica formazione ad aver espugnato il parquet dei “miners” nell’arco della stagione. Era novembre, quasi un altro campionato, un altro discorso. L’unica grande certezza è che sarà l’epilogo di uno dei tornei più equilibrati e incerti degli ultimi anni.

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