La tenacia è innata, il desiderio di emergere forte e solido, il talento netto e visibile a tutto lo Stivale: Elisa Marcello è una delle scommesse più genuine dell’atletica sarda, purosangue di quella velocità che ha reso l’Isola tra le migliori fucine di talenti a livello nazionale. L’allieva di Andrea Sole, che compirà 16 anni il 19 maggio, sin dai primi passi nel mondo dell’atletica leggera si è distinta con prestazioni maiuscole e quella facilità di corsa che solo a pochi è concessa.

La scorsa stagione è stata per la giovanissima sprinter dell’Atletica Valeria ricca di soddisfazioni come dimostrano il secondo posto ai Tricolori Under 16 sui 300 e il bronzo nella staffetta 4x100, senza dimenticare la splendida vittoria al prestigioso Trofeo Bravin, allo Stadio Paolo Rosi di Roma, sempre sui 300 in cui si è concessa il lusso di migliorare il record della manifestazione stabilito da Dalia Kaddari il 2 luglio 2016 con 40’’13. Una stagione importante, dove è stata protagonista anche sugli 80 con il tempo di 10’’05 e sui 600, distanza che pur non essendo la sua specialità ha affrontato con determinazione, riuscendo a ottenere l’egregio crono di 1’42’’97.

La caparbietà e l'eleganza della falcato sono i suoi marchi di fabbrica, fedeli compagni anche in questo esordio stagionale al primo anno della categoria Allieve dove, lo scorso finesettimana ad Ancona, ha realizzato due prestazioni maiuscole nei 200 al coperto, con 25’’94, e sui 60 con 7’’79. Corre con agilità, i piedi sono due vere e proprie molle, è reattiva quando esce dai blocchi, concentrata e mai scomposta pur sviluppando ritmi considerevoli. ‘’Elisa è un grandissimo talento, molto scrupolosa in ciò che fa’’, conclude il suo tecnico Andrea Sole. ‘’Per ora si allena 5 volte alla settimana, senza bruciare le tappe. Si tratta di una giovanissima atleta, quest’anno la vedremo schierata dai 60 ai 400,  deve crescere con pazienza, senza mai perderre il senso del divertimento e l’entusiasmo che accompagnano ogni sfida, per specializzarsi ci sarà tempo attualmente è troppo presto.  Proseguiamo con serenità e impegno, ciò che raccoglieremo sul nostro percorso sarà ulteriore stimolo per migliorare sempre di più’’.

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