La migliore conclusione che si potesse sperare, in una manifestazione che ha regalato ai colori azzurri gioie e soddisfazioni cronometriche non da poco. Elisa Marcello, portacolori dell’Atletica Vleria, si è laureata vice campionessa d’Europa ieri ai Campionati Europei su pista Allievi a Gerusalemme, nella staffetta svedese (100-200-300-400) che ha visto l’Italia assoluta protagonista stabilire il record nazionale under 18, con il tempo di 2’07’’35. Un tempo di prestigio che colloca le azzurrine in seconda posizione dietro la Gran Bretagna prima in 2’07’’18.

La Marcello, reduce dalle qualificazioni sui 400 e dalla semifinale in cui ha siglato il suo personale, ha recitato un ruolo di primaria importanza realizzando la migliore prestazione tecnica rispetto alle sue compagne di staffetta. A partire, sui 100, è Alice Pagliarini seguita dai 200 di Ludovica Galuppi, con i 300 della Marcello si torna a correre tutti in una corsia e non più nella singola assegnata. L’allieva di Andrea Sole rientra alla corda decisa, i contatti non la spaventano, si posiziona subito terza i primi 100 metri per poi progredire metro dopo metro. Ai 200 metri è seconda, ma la sua falcata ha una spinta più fluida rispetto alle avversarie e all’esterno negli ultimi 50 metri riesce a portare le azzurre in testa. A concludere con i 400 è la campionessa italiana Gloria Kabangu che, però, gli ultimi 30 metri viene ripresa dalla britannica Etty Sisson. Una prestazione maiuscola quella delle azzurrine di cui la Marcello, con un eccellente 37’’85 sui 300, è stata trascinatrice.

 “La gioia è immensa, questa medaglia è la ciliegina sulla torta di una manifestazione fantastica’’, commenta il suo tecnico Andrea Sole.  “Pur essendo al primo anno di categoria, Elisa si è dimostrata una vera leader senza alcun timore verso le avversarie più grandi e con maggiore esperienza. Siamo partiti per Gerusalemme un po’ impauriti perché non sapevamo come sarebbe andata e invece, a distanza di qualche giorno possiamo sorridere e guardare con tanta fiducia al futuro’’. Un futuro verso cui la giovanissima atleta si rivolge con entusiasmo e speranza.  “Sono felicissima, tutto questo è un sogno che si realizza’’, conclude la Marcello mentre tiene con emozione la medaglia appena conquistata.  “In staffetta ho corso bene, mi sentivo agile e sapevo di poter dare un contributo importante. La medaglia conquistata è solo l’inizio: adesso si torna a casa con tanta consapevolezza in più’’.

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