Era un obiettivo che in cuor suo ha custodito in questi giorni silenziosamente e, adesso che si è fatto realtà, un sorriso radioso non può che illuminare il suo volto. Elisa Marcello ha conquistato il bronzo sui 200, ieri a Banska Bystrica in occasione dell’Eyof il Festival Olimpico della Gioventù Europea. Un bronzo dove l’allieva di Andrea Sole ha siglato il tempo di 24’’33, dopo aver corso poche ore prima la semifinale con il crono di 24’’27. Tempi di spessore, ottenuti con un approccio alla gara da autentica protagonista.

Sulle gambe ben tre turni di gara, tra batteria, semifinale e finale, e un entusiasmo incrollabile di chi è consapevole di poter realizzare qualcosa di significativo. La Marcello, terza dietro la croata Lara Jurcic prima in 24’’05 e la polacca Maria Jarosinska seconda con 24’’33, ha corso con spensieratezza, senza porsi limiti, senza alcuna ansia da prestazione che, spesso, si rivela uno dei più grandi punti deboli di un’atleta. Nella sua corsia, la numero 5, è uscita dai blocchi accorta, inevitabilmente appesantita dalla stanchezza, ma desiderosa di dire la sua riuscendo più che egregiamente nell’intento. Primi 100 metri quasi di studio, falcata in crescita, spinta dei piedi e delle braccia coordinata, sguardo rivolto verso il rettilineo finale in cui giocarsi il tutto per tutto. Un tutto per tutto che corrisponde a una progressione netta gli ultimi 100 metri, capace di garantire alla  giovane atleta una rimonta sulle avversarie che aveva davanti e una conclusione caparbia  che l’ha portata a sfiorare persino l’argento.

 “Era inevitabile essere stanca, sono molto felice anche se speravo di rendere leggermente meglio in finale. Nonostante questo, però, nessun rammarico anzi: una medaglia in una manifestazione così, indossando nuovamente la maglia azzurra dopo gli Europei Under 18, non può che rendermi fiera’’, le parole della Marcello.  “Ora pensiamo alla staffetta svedese, di cui oggi si terranno le batterie. Il resto verrà da sé, sognare non costa nulla e non smetterò mai di farlo’’.

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