Il settore della velocità ha sempre rappresentato uno dei fiori all'occhiello dell'atletica isolana e i risultati di prestigio conseguiti  nel corso degli anni, su tutti la splendida vittoria alle Olimpiadi di Lorenzo Patta con la 4x100 la scorsa estate, ne sono la piena dimostrazione. Ma, oltre ai nomi noti quali Patta, Kaddari, Moro, Polanco e  Luca Lai, si aggiungono giovanissime promesse capaci di dire la loro a livello nazionale e dalle cui prove si intravedono ampi margini di miglioramento.

Infatti, oggi, sono state ben tre le prestazioni di caratura ottenute dagli atleti sardi. Elisa Marcello, dell'Atletica Valeria, ha conquistato la medaglia d'argento ai Tricolori Allieve all'Arena Civica di Milano sui 400, distanza in cui ha siglato il suo personale con 55''24 dimostrando di poter maturare ancora tanto su una specialità dove è emerso subito un feeling naturale. Nel mentre, all'ottava edizione del ''Memorial Luigi Pratizzoli'' a Parma riservato alle rappresentative regionali Cadetti, sono arrivati due nuovi primati sardi di categoria: sugli 80 Diego Nappi si è imposto in 9''03 migliorando il suo precedente primato di 9''06. Sui 300, al primo anno di categoria, la talentuosa Laura Frattaroli ha dominato i 300 vincendo in 39''29, migliorando il precedente record sardo sulla distanza di Dalia Kaddari che nel 2016 a Chiari realizzò il crono di 39''79.

Marcello, Nappi, Frattaroli: tre sprinter autentici, che nonostante la giovanissima età hanno dimostrato carattere, maturità, decisione e, soprattutto, talento. Un talento da coltivare con pazienza e su cui lavorare per dimostrare a tutto lo Stivale il valore del movimento sardo, sempre più determinato a ritagliarsi un ruolo di primo piano in uno scenario di assoluto spessore. 

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