Cossu campione italiano in Gt Cup-Am: “Potrei fare un altro salto di qualità”
Ledda vice campione europeo autocross, al Terra Sarda tanti trofei oltre all’assolutaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tra pista, cross e rally, il fine settimana appena concluso ha regalato grandi soddisfazioni al motorsport sardo.
A Monza, nell’ultimo round del Campionato Italiano Gt Endurance, è arrivato il titolo italiano per il diciassettenne asseminese Lorenzo Cossu, che con Samuele Buttarelli ha portato al trionfo la Ferrari 488 Challenge della Scuderia Ravetto e Ruberti. Cossu, dopo i trascorsi con i kart e in Formula Predator, ha centrato il titolo nella Gt Cup Am nella stagione d’esordio nel Campionato tricolore, chiudendo al 3º posto la classe Gt Cup e all’undicesimo l’assoluta del Gt Endurance. Lorenzo ha tagliato il traguardo completando il proprio stint con un ottimo 1.54.100 nonostante la rottura di un jack avesse impedito le comunicazioni radio coi box.
Per il giovane talento sardo ora potrebbero aprirsi altre porte, ma tutto dipenderà dagli sponsor. “Potrebbe esserci un ulteriore salto di qualità, ho tanto da imparare ma anche tanta voglia di vincere”, ha commentato Cossu. “Ringrazio i piloti Massimiliano Colombo e Jacopo Baratto, che mi hanno presentato alla Scuderia Ravetto e Ruberti, ma anche gli sponsor e i miei genitori, senza i cui sacrifici tutto ciò non sarebbe stato possibile. Un grazie va anche a chi domenica mi ha raggiunto a Monza, in particolare a Gianni Saddi, presidente di Aci Cagliari per lo Sport, Pia, Pippo, Donatella, Mirko, Benvenuto, Mino, Raniero, Cristian e Ale”.
Valentino. Dalla Spagna è arrivato invece il titolo di vice campione europeo per Valentino Ledda, quindicenne di Burgos che all’esordio continentale ha vinto 3 delle 5 gare in calendario, comprese le ultime due a Maggiora e Mollerussa, piazzandosi al secondo posto nell’Academy Trophy dell’Europeo Autocross Fia, alle spalle dello spagnolo Gayoso. Valentino, già campione regionale karting, mette in bacheca così un argento europeo. “Ero partito un po’ giù di tono per diversi motivi: una pista mai vista prima, tanti piloti agguerriti e alcuni inciampi nella giornata di sabato. Nella finale, però, ce l’ho messa tutta per confermare il secondo posto e vincere un’altra gara. Sono contentissimo e ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato, da Lifelive all’Aci Sport, ma anche la famiglia e gli amici che mi sostengono sempre”, ha sottolineato Valentino Ledda.
Rally. Il 10º Terra Sarda è andato ai neozelandesi Paddon-Hudson, che hanno conquistato anche il Trofeo Costa Smeralda. Il pilota più giovane all’arrivo, Jack Peter Brennan, ha vinto il Trofeo Aido Alberto Ganau, mentre a Pietro Pes di San Vittorio e Nicola Romano, equipaggio più giovane nel Rally Terra Sarda Storico, è andato il trofeo OMP “Sergio Murru”. Jack Peter Brennan e Hayden Paddon si sono aggiudicati anche il Trofeo Gianni Pitturru “Pinky”, Claudio Vona e Simone D’Agostino il Trofeo “Gimar”, Timothy Metcalfe e John Connor quello “Cala Costruzioni” e Tonino Mulas il “Marcello Orecchioni”. Il primo sardo nell'assoluta, Vittorio Musselli, ha portato a casa il “Premio Grimaldi” e Nil Solans il “Il Centenario Aire”.