Gianluca Hervatin, 48 anni, di Porto Torres, è ripartito dal Buddusò, compagine che milita nel campionato di Promozione girone C. La società da tre turni gli ha affidato la panchina, dopo un inizio campionato disastroso e non all'altezza delle aspettative dei tifosi, con 0 punti in 4 partite. Con l'avvento dell'esperto allenatore turritano, con passati calcistici in serie A e una carriera (comunque fulgida) ostacolata da frequenti problemi alle ginocchia, la squadra ha ricominciato la sua marcia, con 5 punti in 3 partite, frutto di 1 vittoria e 2 pareggi.

«Ho preso il timone della formazione con determinazione - spiega Hervatin, patentino di allenatore da professionista - . Mi ha convinto il progetto dei dirigenti, anche negli aspetti futuri. C'è molto da lavorare, ma sono fiducioso».

Domenica per il Buddusò la trasferta di Porto Torres, quindi un derby per Gianluca Hervatin, che tra l'altro ha allenato i rossoblù nel 2011 in serie D.«Ho molto rispetto della squadra allenata da Congiatta - precisa Hervatin -. Corrono e pressano tutta la partita, con il terreno di gioco che presenta inoltre parecchie insidie. Sarà dura - conclude - ma mi attendo dai ragazzi una prova di carattere, all'insegna della cura dei dettagli e carica di entusiasmo. Componente fondamentale per conseguire un risultato positivo».
 

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