L’ex professionista Emiliano Murtas si è aggiudicato il primo Gran Premio “Corri per la Vita”.  Una gara ciclistica su circuito cittadino in via Fiume a Quartu Sant’Elena. La manifestazione è stata organizzata da Gino Mameli, patrocinata dal Comune di Quartu e sponsorizzata dall’associazione Prometeo AOTF Regionale e dal Conad. Oltre all’aspetto sportivo,  lo scopo era anche quello di promuovere la donazione degli organi.

Alla gara ciclistica hanno partecipato 50 corridori. Assente il grande favorito Eros Piras, la Donori Bike schierava Murtas e Lampis. La Ciclobottega di Sassari si presentava con Serra, Lizzeri, Monaco e il rientante Costanzo. Ben 14  i corridori della Sestu Bike capitanata Orlando Pitzanti, per la categoria maschile, e da Ariana Perdisci per quella femminile. C’erano anche la Sardinia Bike Scool con 4 atleti tra cui il bravo velocista Roberto Murgia, Il gruppo Sa Vida Noa con 6 corridori. Tra quest’ultimi Stefano Caredda, trapiantato, reduce dalla classica Nove Colli a Cesenatico.
La partenza del Gran Premio è stata data da un trapiantato, Gianni Fadda campione di atletica leggera. Abbassata la bandiera a scacchi, la partenza è stata velocissima con qualche allungo di diversi corridori. Dopo qualche giro esce dal gruppo Giuliano Sanna della Bike Oristano ma viene ripreso dal gruppo. Successivamente ci provano Emiliano Murtas ed il giovane Orlando Pitzanti della Sestu Bike ma a circa un chilometro dall’arrivo gli altri big, come Serra, Cherchi, Lizzeri, Olla, Monaco, bloccano il tentativo di fuga. Il gruppo si presenta compatto alla volata finale. Negli ultimi 150 metri con uno scatto imperioso Murtas vince a mani alzate, battendo nell’ordine Roberto Murgia della SBS, Giuseppe Lampis della Donori Bike, Angelo Olla e Luca Marini. Nella categoria femminile vittoria della favorita Ariana Perdisci della Sestu Bike che ha preceduto la compagna di squadra Lucia Muscas, Manola Nieddu (Dimonios Bike),  Michela Manunza (Sestu Bike) e Rita Cossu (Team Bke Academy). Presente alla manifestazione il presidente Regionale della Prometeo, Giuseppe Argiolas.

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