Per Leandro Greco i 15 punti in classifica dell’Olbia – frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte – rappresentano «un buon bottino, anche se all’appello mancano i punti persi con l’Ancona, che ancora bruciano», ha spiegato il tecnico dei bianchi domenica nel post gara con la Lucchese, terminata 0-0.

Ieri, con le ultime partite del turno, s’è completata la 12ª giornata del Girone B di Serie C, ci sono squadre alle spalle dell’Olbia che devono recuperare una partita, ma, più vicini ai playoff (-1) che ai playout (+3), da qui al giro di boa i galluresi possono sfruttare il calendario per scalare la graduatoria e chiudere la prima parte del campionato e andare alla sosta invernale con una posizione che meglio rispecchierebbe le ambizioni del club.

In vista, peraltro, della riapertura di un mercato dal quale, con l’ingresso dei nuovi soci-investitori annunciato lo scorso 21 ottobre, potrebbe arrivare (chissà) qualche rinforzo. Domenica l’Olbia sarà di scena sul campo della Recanatese, che in classifica la precede a +3, poi se la vedrà col Rimini (-4 con una gara da recuperare) in casa, il Sestri Levante (-6 con una partita in meno proprio contro il Rimini) fuori, Perugia (+6) al “Nespoli”, Pescara (+5) in trasferta, Pontedera (+2) in casa e la Spal (-3) a Ferrara il 23 dicembre, a ridosso delle feste natalizie che manderanno tutti alla sosta.

Un filotto di risultati positivi è auspicabile quanto possibile, se la squadra di Leandro Greco non fallirà innanzitutto quelli che possono essere considerati scontri diretti.

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