Tra le varie incognite legate all’Olbia, c’è anche quella dei contratti in scadenza il 30 giugno, situazione che riguarda la maggior parte dei giocatori.

Sono, infatti, solo nove quelli con un contratto pluriennale. Un dato che, stando così le cose, imporrebbe una sorta di nuova rivoluzione sul piano della rosa, che perderebbe, per cominciare, tutti e tre i portieri: Gelmi e Sposito, in prestito da Atalanta e Sangiuliano City, e dunque sulla via del ritorno alla società di appartenenza, e Van der Want, in scadenza a giugno. Come La Rosa, Brignani, Arboleda. E anche Bellodi, che tornerà al Milan.

Se è vero che sul fronte delle eventuali trattative per i rinnovi la società potrebbe muoversi sottotraccia, l’apertura alla cessione del club annunciata dal presidente Alessandro Marino mette tutto in stand by, con l’attenzione riservata al momento alle procedure per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C.

Ci sarebbe infine, o innanzitutto, da affrontare il nodo allenatore: l’anno scorso, di questi tempi, prima dell’ufficializzazione di Roberto Occhiuzzi, tecnici come Stefano Sottili e Bruno Caneo, approdati poi rispettivamente alla Torres, in corso d’opera, e al Padova, e Oscar Brevi, sulla panchina dei galluresi già nella stagione 2019/20, erano stati accostati all’Olbia. Mentre adesso tutto tace. D’altro canto, senza certezze sul piano societario, ogni altro discorso lascerebbe il tempo che trova.

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