Non è cominciata bene la seconda stagione consecutiva in Eccellenza del Calangianus, una delle società storiche del calcio sardo. Dopo l'equivoco in Coppa Italia (avrebbe potuto vincere 0-3 a tavolino col Tempio, per la presenza nei Galletti di alcuni giocatori squalificati, ma il ricorso è stato presentato oltre i termini previsti e non è stato possibile accoglierlo) i giallorossi hanno perso tutte e tre le partite finora giocate in campionato, risultando anche l'unica di tutto il torneo ancora a zero gol segnati (oltre che zero punti).

Oggi pomeriggio, alle 16, al “Signora Chiara” arriva il Villasimius neopromosso, che dopo l'esordio da incubo perdendo 5-3 a Sassari col Li Punti ha fatto 1-1 con la Ferrini e battuto 3-1 il San Teodoro. «Non era l'inizio che ci aspettavamo, assolutamente», ammette l'allenatore del Calangianus Alessandro Sassu, tornato in panchina coi giallorossi dopo l'esperienza da direttore sportivo. «Col Villasimius, peraltro in casa, dobbiamo risalire la china altrimenti si fa difficile per qualsiasi obiettivo: non solo per stare in alto ma anche a metà classifica».

Le assenze. Di certo la fortuna non ha guardato in casa Calangianus, vista la lunga lista di indisponibili in questo avvio di stagione. Il primo è stato Fausto Chiappetta, tornato in giallorosso dopo quattro anni all'Ilvamaddalena, che avrebbe dovuto rappresentare l'uomo in più a centrocampo e invece si è procurato un grave infortunio al ginocchio in preparazione. A seguire, nelle ultime settimane, si sono fermati anche Matías Barbuio, Ciprian Dombrovoschi (leader difensivo, anche lui preso dall'Ilva), Alessandro Ferrari e il possente centravanti Bruno Lemiechevsky, che domenica scorsa nella sconfitta per 2-0 contro la Ferrini era in panchina ma senza poter entrare. Da capire chi di questi sarà in condizione per giocare oggi pomeriggio. «Purtroppo diciamo che la fortuna non ci assiste in questo momento: stiamo lottando ogni giorno e ogni settimana con troppe assenze», afferma Sassu. «Con la Ferrini mancavano in cinque, tutte assenze importanti: siamo in difficoltà, il calcio è così ma sono sicuro che alla fine ci darà qualcosa indietro». Dopo la partita col Villasimius, che non avrà in panchina il tecnico Nicola Manunza squalificato, il Calangianus sfiderà San Teodoro e Villacidrese ossia le altre squadre al momento a zero punti.

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