Mettersi in gioco, ancora una volta. Pronti a  dire la propria e a confrontarsi con entusiasmo e determinazione. Lorenzo Patta e Dalia Kaddari, ieri, si sono resi protagonisti di due buone prove rispettivamente al ‘’Meeting Internazionale città di Grosseto e a Oslo.

Il campione olimpico. Il campione olimpico della 4x100, seguito dal tecnico Francesco Garau, si è imposto sui 100 in 10’’31 dopo aver corso in batteria un egregio 10’’37. Corsia 3 per il portacolori delle Fiamme Gialle, spinta incisiva come di consueto, falcata che si apre soprattutto nella parte conclusiva consentendogli di precedere il talentuoso Matteo Melluzzo, secondo in 10’’40, mantenendo una azione di corsa composta e fluida. Una prova da cui trarre nuovi stimoli in vista del resto della stagione dove Patta avrà varie occasioni per mettersi in mostra, a cominciare dai Tricolori Assoluti che si terranno dal 24 al 26 giugno in quel di Rieti. Il parterre si preannuncia eccellente, le opportunità di saggiare la propria condizione e di ricercare un tempo di spessore sono più che concrete.

Il riscatto di Dalia. Nel mentre ad Oslo, Dalia Kaddari si è ben comportata sui 200 in una giornata da tregenda, contraddistinta da una fitta pioggia e una temperatura di appena 18 gradi, classificandosi al quinto posto con il tempo di 23’’30. Gara di personalità per la portacolori delle Fiamme Oro, seguita da Fabrizio Fanni, e la caparbietà di chi sa di poter dire la propria: corsia 5 per l’elegante sprinter, uscita dai blocchi reattiva, distensione della falcata fluida, spinta dei piedi dinamica che la porta ad affrontare il rettilineo conclusivo in testa. Gli ultimi 30 metri sono quelli più difficili ma, nonostante ciò, la campionessa europea Under 23 sulla distanza riesce a mantenere un assetto composto che le permette di ottenere un piazzamento di rilievo. “Dalia ha fatto una bella gara, siamo soddisfatti vista anche la giornata’’, il commento del tecnico Fanni.  “L’avvio è stato ottimo, così come la prima parte di gara. Nel finale la fatica si è fatta sentire ma è normale: nonostante questo ha disputato una prova di carattere che dà morale in vista dei Tricolori Assoluti’’.  Tricolori Assoluti verso cui guardare con fiducia.  “Mi reputo abbastanza contenta’’, conclude la Kaddari.  “Ho cercato di correre forte e di fare una gara decisa. La pioggia non ci voleva ma fa parte del gioco. Portiamo a casa questo risultato che analizzeremo con attenzione, consapevoli che ogni gara affrontata è un tassello fondamentale per crescere’’.

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