A due giorni dallo scontro di vertice in Eccellenza Budoni-Latte Dolce proseguono le polemiche, per i due gol annullati (soprattutto il primo) per fuorigioco agli ospiti poi sconfitti 2-1. Con inevitabile coda disciplinare, perché Padovani e Kaio Piassi sono stati espulsi per proteste al 90'.

«Ci sono le immagini, mi chiedo se questi arbitri siano all'altezza: sabato assolutamente no», la lamentela di Mauro Giorico, tecnico dei sassaresi, nella terza puntata della trasmissione "L'Informatore Sportivo" su Radiolina. «Nel primo gol annullato Padovani ha cinque giocatori dietro, gli altri che potrebbero essere in fuorigioco sono fuori dallo specchio e non partecipano all'azione: guardando le immagini mi chiedo come non possano vergognarsi. L'assistente, se uno non partecipa all'azione, non può alzare la bandierina o non conosce il regolamento. E se non lo conosce deve restare a casa». Giorico, ora a -2, resta ottimista: «La partita di sabato ha dimostrato ancora una volta che possiamo vincere questo campionato».

L'ammissione. Lato Budoni, l'attaccante Giuseppe Meloni ammette l'errore arbitrale: «Sono dispiaciuto, anche chi vince la vive in maniera diversa perché sa che ci sono stati errori», ha detto nel programma condotto da Lorenzo Piras. «Dispiace vedere certi episodi, sia nel bene sia nel male, soprattutto in questi incontri di cartello. Rivedendo le immagini sul gol di Padovani, a 20' dalla fine e con tutto il tempo per recuperare, c'è una svista clamorosa perché non è assolutamente fuorigioco. Purtroppo capita spesso in queste categorie, dev'esserci una preparazione più adeguata di arbitri e assistenti».

Il bomber della capolista non pensa alla classifica marcatori: «Personalmente mi farebbe piacere, ma a questo punto del campionato si guarda l'obiettivo di gruppo. Poi vivo per il gol e guardo se segnano gli altri. Adesso pensiamo alla Coppa Italia nazionale, col Formia. La mia carriera? Dopo certi anni mi aspettavo chiamate dai professionisti non arrivate, alla Spal purtroppo mi sono fatto male al ginocchio. Poi ho fatto anche scelte personali, l'unico rammarico è stato rifiutare il Cagliari quando sono andato alla Spal».

Le altre sarde. Da Giorico un giudizio anche su due delle sue ex squadre: «La classifica dell'Olbia è molto precaria. Spero che, col contributo di qualche nuovo come Dossena, possano riuscire a salvarsi però è tosta. L'Arzachena può ancora far meglio, però davanti si trova avversarie molto agguerrite come Palmese, Paganese e Casertana. Vediamo se recupererà qualche posizione per ambire ai playoff, mentre sotto è un terno al lotto con troppe in quattro-cinque punti per la salvezza». Meloni invece si sofferma sull'ultimo posto in Eccellenza della Nuorese, una delle tante formazioni dove ha giocato (e segnato): «È un grosso dispiacere vederla in una situazione così precaria, dopo la sconfitta con l'Arbus vedo la salvezza difficile. Le partite sono sempre meno e gli scontri diretti sono andati male, spero in un miracolo perché la Nuorese in Promozione sarebbe un peccato».

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