Simone Calaresu, attaccante della Tharros, dovrà stare fuori per un periodo lunghissimo: le prossime dieci giornate di Eccellenza. Una squalifica con pochi precedenti negli ultimi anni, che priva i biancorossi di uno dei propri giocatori di spicco per quasi un terzo di campionato.

Stando a quanto riportato dal referto arbitrale, a fine primo tempo un assistente arbitrale è stato colpito in testa da una bottiglietta d'acqua vuota, ma non ha visto il responsabile che l'altro assistente ha individuato in Calaresu, dicendo che avrebbe lanciato lui l'oggetto.

La condotta non è stata ritenuta violenta, ma definita deprecabile e sfociata in condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell'assistente, che porta a una squalifica minima di otto giornate poi rimodulata in dieci. E la Tharros sarà decimata per le prossime due partite: fermati anche Fabio Boi, Francesco Cabasino e Marco Lonis, i primi due per aver lanciato un pallone verso un avversario (senza colpirlo) e il terzo per aver spinto un giocatore del Calangianus durante l'ultima partita.

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