Il secondo successo nella fase a orologio di B Interregionale arriva nel più incredibile dei modi. L'Esperia batte il Pisaurum a Monte Mixi dopo un tempo supplementare (87-85) e ringrazia Alessandro Potì, autore della tripla da 9 metri che ha permesso di rimandare all'overtime il verdetto di una gara che pareva già persa. 

Pur non pesando tanto in termini di classifica (l'Esperia resta in fondo alla classifica dei play-in Silver con 6 punti), il successo gratifica gli sforzi prodotti dal quintetto di Manca, abile a credere fino alla fine in una rimonta che sembrava impossibile soltanto a 27 secondi dal termine, quando la tripla del +6 marchigiano a firma Buzzone poteva suonare come una sentenza.

La gara. L'Esperia approccia la sfida mostrando subito buona fluidità offensiva: con circolazioni puntuali e lucide, i granata liberano Thiam, che affonda le schiacciate del primo allungo (10-4 con la collaborazione di Potì). Chiorri rilancia subito le quotazioni del Pisaurum, spesso efficace a rimbalzo. Ma due palle rubate consecutive a firma Cabriolu e Thiam consentono agli uomini di Manca di riprendere il filo del discorso (14-8). Il tecnico ospite Surico ricorre al timeout, ma i granata continuano a lavorare bene in attacco, e col canestro di Corsi si presentano al primo mini intervallo sul +7.

Nel secondo periodo il tema tattico della sfida non cambia granché: i marchigiani provano a sfruttare le ricezioni vicino a canestro dei lunghi pur senza impensierire troppo un'Esperia in controllo grazie alla capacità di guadagnare facilmente vantaggi in attacco. La tripla dall'angolo di Cabriolu vale il +9 (34-25), Amati risponde, ma l'affondata di Thiam in campo aperto e un libero di Kucan permettono di mantenere la distanza di sicurezza alla pausa lunga (37-29).

In avvio di secondo tempo i cagliaritani sembrano poter piazzare l'allungo, con le triple di Kucan e Cabriolu che bucano la zona avversaria e valgono il +12. Poi, però, arrivano le palle perse in serie, che permettono al Pisaurum di mettere in piedi un parziale di 8-0 che vale il -2 (52-50). Kucan e Thiam ricacciano indietro l'assalto al 30' (60-54), ma nell'ultimo periodo i problemi si ripresentano: il lungo Pipitone è spesso un rebus per gli esperini, che si vedono ripresi a quota 61. Manca chiama timeout, ma i suoi non ritrovano più la fiducia offensiva della prima parte. A 27 secondi dalla sirena il finale sembra già scritto, con la bomba di Buzzone per il 73-67. Kucan, però, riaccende la scintilla, poi Potì lo segue a ruota con la bomba che vale l'insperata parità a 76.

La rimonta riempie di autostima Thiam e compagni, capaci di allungare subito sul +6 contro un avversario tramortito. Nel finale c'è ancora tempo per un brivido, con gli ospiti che si ripresentano sul -1. Ma la reazione non è sufficiente, e l'Esperia può brindare a un successo ottenuto con le unghie e con i denti.

Esperia-Basket Pisaurum 87-85 d1ts
Esperia Cagliari: 
Cabriolu 13, Mercenaro, Kucan 21, Floridia 7, Potì 18, Villani ne, Thiam 15, Locci 2, Tocco ne, Corsi 4, Sanna 7. Allenatore Manca
Pisaurum Basket: Maiolatesi 2, Buzzone 22, Amati 5, Benevelli 1, Fabbri 8, Vichi 3, Pipitone 19, Chiorri 15, Rossi 10. Allenatore Surico
Parziali: 19-12; 37-29; 60-54; 76-76

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