Arrivano i provvedimenti del giudice sportivo dopo la maxi rissa scoppiata domenica scorsa al termine della partita di Serie D tra Atletico Uri e Ilvamaddalena.

Al termine di un match avvincente che ha sancito la salvezza dell’Uri dopo il 2-2 ai supplementari, sono volati calci e pugni in campo tra diversi giocatori delle due squadre.

In tre sono stati puniti, tutti squalificati per tre giornate. Riccardo Fancellu dell’Atletico Uri «per avere, al termine della gara, colpito un avversario con un pugno al volto». Jah Abib, sempre dell’Atletico Uri, squalificato «per aver colpito un calciatore avversario con due calci alla schiena». Infine, tre giornate anche per il maddalenino Mejri Ahmed, «per avere, al termine della gara, colpito un avversario con un pugno al volto».

Multa da 2.500 euro per entrambi i club. Non solo per la rissa, che ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine. L’Atletico Uri è stato punito anche per «indebita presenza sul terreno di gioco, al termine della gara, di circa 30 bambini e alcune persone non identificate che accedevano nonostante la situazione di tensione ingenerata dalla rissa». L’Ilvamaddalena invece perché i suoi tifosi hanno introdotto due fumogeni nello stadio e insultato la terna arbitrale e gli organi federali.

(Unioneonline/L)

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