La forza di volontà e una solida tempra morale sono gli elementi che consentono di fare la differenza. Elementi che non mancano di certo ad Anna Conti la quale si è migliorata ulteriormente sui 200 misti ai Tricolori Assoluti primaverili in vasca lunga allo Stadio del Nuoto di Riccione cogliendo il settimo posto con il crono di 2’16’’45 migliorando ulteriormente il proprio record sardo. Un passo in avanti di un secondo e mezzo, tenendo conto che in batteria la portacolori della Sport Full Time Sassari aveva nuotato in 2’17’’89 centrando così l’ingresso in finale A.

La gara

La prova dei 200 misti è stata quella di più alto contenuto tecnico della rassegna tricolore, con la vittoria e il record italiano assoluto di Sara Franceschi delle Fiamme Gialle in 2’10’’05. La Conti non teme però il confronto e sa di poter dire la sua: sale sul blocco di partenza con decisione in corsia uno, sguardo concentrato, costume nero, cuffia bianca e blu: il ritmo è da subito tiratissimo, l’allieva di Ilario Ierace sa di dover dare il massimo e, al contempo, è consapevole che la gestione delle forze sarà fondamentale. Nuota il delfino fluidamente poi quando arriva il momento del dorso si distende al meglio incrementando l’andatura. Con la coda dell’occhio vede le avversarie e si accorge di essere in linea per il conseguimento di una prestazione di rilievo, a rana continua a distendersi ondeggiando bene sull’acqua per poi concludere con decisione a stile libero dove non perde minimamente l’efficienza e la coordinazione del movimento delle gambe e delle braccia. Per la primatista sarda un ulteriore risultato di prestigio e, alla prima finale A della sua carriera, la dimostrazione di saper reggere la fatica fisica e psicologica con grande maturità.

Il commento

Sugli spalti, il suo tecnico Ilario Ierace fa il bilancio di una gara dove la sua atleta si è dimostrata caparbia e capace di giocarsi carte importanti, analizzando tutti quei dettagli che si riveleranno preziosi per le prossime gare di domani e dopodomani ovvero i 100 e i 200 dorso. «Anna ha preso parte a una gara di grandissimo livello, inoltre si è migliorata ulteriormente rispetto a stamattina quindi non possiamo che essere felici», le parole di Ierace. «Questo record sardo sui 200 misti si aggiunge a quello sui 400 misti e sui 50 dorso, siamo alla terza giornata di gare e nonostante la fatica non ha perso brillantezza dimostrando tanta forza dal punto di vista psicologico». Una forza mentale notevole che unita all’eleganza della tecnica di nuotata, rendono la Conti un’atleta con ampi margini di miglioramento. «Anna negli ultimi due anni è cresciuta tantissimo», conclude Ierace, «il risultato di oggi le darà tanta fiducia perché ha dimostrato che può competere con atlete di primissimo piano, nonostante a differenza loro non possa allenarsi in vasca da 50 metri, fattore che è abbastanza limitante: nonostante ciò non ha pagato pegno. Rimaniamo comunque con i piedi per terra, pronti a concludere al meglio questi Tricolori Assoluti primaverili».  

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