Clima di fuoco, percorso duro e selezione naturale, attacchi e bagarre dall’inizio alla fine: il campionato sardo di ciclismo amatoriale, andato in scena domenica scorsa a Riola Sardo con il ‘’Trofeo Aironbike-Giro La Madonnina’’ organizzato dall’Aironbike e giunto alla quinta edizione, porta la firma di Andrea Pisanu , del Ciclo Club Antonio Manca, tra gli uomini e di Arianna Perdisci, della Sestu Bike, tra le donne. Due corridori dalla forma solida, in grado di interpretare al meglio la gara, piazzando l’acuto al momento decisivo.

Partenza e arriva a Riola Sardo, per un totale di 90 chilometri con 1500 metri di dislivello sotto un sole cocente. Al maschile, una fuga anima la corsa, in gruppo rimangono alcuni tra i favoriti tra cui il futuro campione regionale Pisanu e il secondo classificato Matteo Mascia della Monteponi, dotato di un’ottima condizione e mattatore della gara.  Proprio Mascia si riporterà, tallonato da Pisanu, sulla testa della corsa un chilometro dopo lo scollinamento dalla salita della Madonnina. A quel punto discesa verso Santu Lussurgiu, andando per Paulilatino e Bonarcado con il ricongiungimento di altri corridori di punta come i due alfieri del Donori Bike Team Eros Piras e Emiliano Murtas.

Si arriva così all’ultima salita, quella di Seneghe dove Mascia forza perentoriamente il ritmo. Ma Pisanu non demorde, soffre rimanendo incollato alla sua ruota. Nella asperità conclusiva i due scollinano assieme  e affrontano i quindici chilometri finali pronti a giocarsi le proprie chance allo sprint che premierà Pisanu. Al terzo posto Andrea Lovicu del Bike Team Demurtas. “Non ero dato per vincente, non pensavo nemmeno io di impormi’’, le parole di Pisanu, “però è andata bene. Ho cercato di resistere e sono riuscito a portare a casa la maglia di campione sardo’’.

Tra le donne esordio col botto per una Ariana Perdisci sempre più brillante: la portacolori della Sestu Bike, al suo primo campionato sardo, si è imposta su Marcella Manunta precedendola di oltre un minuto. Una prova matura quella di Perdisci che ha fatto un uso saggio delle sue forze rimanendo sempre davanti e staccando nella salita di Seneghe la diretta avversaria, riuscendo poi a gestire il vantaggio con intelligenza nei quindici chilometri finali, nervosi e ondulati, dove era fondamentale rimanere concentrati. “Questo campionato sardo era per me un banco di prova molto importante’’, commenta Perdisci, “sapevo di stare bene e sono contenta della vittoria. È una prova che mi dà morale per il futuro e che mi consente di guardare con fiducia al Giro delle Miniere dove avrò l’occasione di confrontarmi con le migliori atlete a livello nazionale’’.

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