Al via il Torneo delle Regioni, domani partono le Rappresentative sarde
Da venerdì sino a giovedì 27 si terrà in Piemonte e Valle d'Aosta si confrontano 78 rappresentative fra Under 15, 17, 19 e Femminile, con 142 gare in programmaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un appuntamento molto atteso che torna dopo tre anni di assenza. Da venerdì sino a giovedì 27 si terrà in Piemonte e Valle d'Aosta il Torneo delle Regioni, il principale a livello dilettantistico giovanile. Si tratta dell'edizione numero 59, la precedente nel 2019, con 78 rappresentative fra Under 15, 17, 19 e Femminile, con 142 gare in programma. Per quanto riguarda la Sardegna domani mattina partono in 80: 60 atleti e 20 atlete, selezionati dallo staff del coordinatore Gigi Baranta e già visti sui vari campi dell'Isola. Con loro la delegazione sarà composta dal presidente del CR Sardegna e vicepresidente LND Gianni Cadoni, oltre dallo staff di ciascuna rappresentativa (allenatore e vice, preparatore dei portieri, massaggiatore, medico e capo delegazione per categoria).
Il gruppo. Il 21 inizia la fase eliminatoria, che durerà tre giorni. Le Rappresentative sarde incontreranno i pari età rispettivamente di Liguria, Campania e Toscana. Debutteranno i Giovanissimi guidati da Massimo Malfitano alle 9.30, gli Allievi di Davide Canosa alle 11, la Juniores di Alberto Antinori alle 14.30 e la Femminile di Giuseppe Panarello alle 16.30. Tutte le partite del TdR saranno trasmesse in diretta streaming nel profilo YouTube della Lega Nazionale Dilettanti. «Partiamo alla volta del Piemonte con la consapevolezza di aver fatto un ottimo lavoro e pertanto siamo assolutamente molto fiduciosi», afferma il presidente Cadoni. «Devo ringraziare lo staff tecnico al completo, a partire dal referente tecnico Gigi Baranta, i tecnici e tutti i collaboratori che hanno lavorato per allestire quattro formazioni di livello. Per ultimo voglio complimentarmi con le ragazze e i ragazzi convocati sicuro che sapranno onorare la maglia della Sardegna nel migliore dei modi. Il mio più sincero ringraziamento lo voglio rivolgere anche a tutti i ragazzi che hanno partecipato ai raduni e che non sono stati convocati per la partenza, a loro giunga il mio plauso più sincero».