Ha lottato contro la malattia con la stessa grinta con cui affrontava le partite. Ma alla fine si è dovuto arrendere. È morto Giacomino Derosas, sassarese di 51 anni, figlio di Latte Dolce e giocatore della squadra omonima, con la quale ha disputato da mediano splendide stagioni negli anni ‘90, quando la società ha iniziato ad inserirsi con grande personalità nel calcio sardo.

Grazie a una talentuosa pattuglia di sassaresi rampanti come Frau, Pompili, Scotto, Rosa e Mannu, tra i protagonisti della cavalcata che nel 1995-96, guidata in panchina da Arca, ha portato la squadra per la prima volta in Promozione. Derosas di quella formazione era il motorino inesauribile: in campo aveva infatti sette polmoni, ma sapeva giocare al calcio ed era molto reattivo. In ogni squadra in cui ha militato, come il Bosa.

Nella vita si  adattava a fare qualsiasi mestiere con estrema onestà ed entusiasmo. Da diverso tempo era impegnato nel volantinaggio. La sua scomparsa ha fatto immediatamente il giro della città e dell'ambiente calcistico isolano. Che rimpiangono un bravo calciatore e un uomo generoso.
 

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