A2 Femminile, la Techfind Selargius di scena nella tana della capolista a Tortona
L’Autosped sul podio a pari merito con San Giovanni Valdarno. Le sarde partono ottimiste, con 9 successi nelle ultime 10 garePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il quarto posto al termine del girone d’andata ha regalato la prima, storica qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Ma la Techfind Selargius non ha tempo per cullarsi sugli allori, e sabato pomeriggio (palla a due alle 16) vola a Tortona, dove proverà a fare lo sgambetto all’Autosped, capolista del Girone A di Serie A2 Femminile a pari merito con San Giovanni Valdarno.
La compagine piemontese è costruita col chiaro intento di guadagnare il salto di categoria, e fin qui ha vinto 12 gare su 13. Compresa quella d’andata, giocata al PalaVienna lo scorso 7 ottobre (77-54 il finale, nonostante i 24 punti e 13 rimbalzi della lunga giallonera Pavrette). Nel roster allenato da coach figurano diverse big della categoria come la playmaker italo americana Beatrice Attura, vista a lungo in A1 con Venezia e Ragusa.
L’impegno è di quelli proibitivi, ma la Techfind, reduce da ben 9 successi nelle ultime 10 gare, parte priva di timori reverenziali: «La squadra è stata protagonista di un girone d’andata in crescendo», afferma l’assistant coach Francesca Amadasi, «tutte le giocatrici si sono messe a disposizione per raggiungere un obiettivo comune. Chi non vive la quotidianità della stagione non può immaginare le salite che si incontrano, le difficoltà, gli infortuni e le giornate no. Ma questo non ci ha mai fermate, e grazie al contributo di tutti abbiamo raggiunto un traguardo tanto atteso dalla società come le Finali di Coppa Italia. Ora però siamo focalizzati su Derthona: una trasferta molto complicata abbiamo ancora qualche strascico influenzale da curare, abbiamo visto i loro video hanno degl’indiscussi talenti, ma andremo lì a giocare la nostra pallacanestro con massimo rispetto ma senza paura di nulla».
Le selargine, insomma, non si sentono delle “intruse” nei piani alti della classifica: «Ci siamo più che meritate questo quarto posto grazie a delle prestazioni davvero buone», conclude, «ora cercheremo per questo girone di ritorno di confermare quanto di buono fatto all’andata».