A2 Femminile: la Techfind Selargius affida la panchina a Jonata Chimenti
In vista del prossimo campionato il club selargino punta sul tecnico ex Stella Azzurra RomaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il successore di Francesca Amadasi sulla panchina della Techfind Selargius sarà Jonata Chimenti. In vista del prossimo campionato di Serie A2 Femminile, il club selargino punta sul tecnico ex Stella Azzurra Roma, esperto del torneo cadetto ma ben "collaudato" anche in un aspetto molto caro ai vertici gialloneri: lo sviluppo dei talenti provenienti dal settore giovanile.
Nato a Sansepolcro (Arezzo) nel 1976, Chimenti è allenatore nazionale dal 2015. Il suo percorso inizia da Umbertide e prosegue a Ferrara, sulla panchina della Bonfiglioli (A2), allenata tra il 2015 e il 2017. Nel 2017/18 si sposta a Vicenza, portando la Velcofin ai playoff promozione per l’A1. Tra il 2018 e il 2020 affronta la sua prima parentesi con la Stella Azzurra Roma, che guida alla vittoria di due campionati regionali di Serie B (2018/19 e 2019/20).
Dopo una annata alla Novipiù Casale Monferrato, nel 2021 torna alla Stella Azzurra, compagine che ha guida per tre stagioni, ottenendo la promozione in Serie A2 nel 2022.
«Il San Salvatore mi ha colpito, anche da avversario, per la voglia di costruire negli anni un assetto solido», afferma Chimenti, «ci sono tutti i presupposti per fare un buon lavoro. Mi piacerebbe costruire un gruppo di ragazze che hanno voglia di fare e di mettersi in gioco. Alle giovani daremo la possibilità di esprimersi e di far parte della nostra idea di squadra. Si tratta di un punto fondamentale per garantire la sostenibilità a lungo termine dei club, alle prese con gli aumenti dei costi e dei parametri. Per quanto riguarda gli obiettivi, senz’altro ci piacerebbe proseguire sulla scia degli ultimi anni, lottando sia per la qualificazione ai playoff che per le Final Eight di Coppa Italia».
Così il patron del San Salvatore Marco Mura: «Cercavamo un tecnico che avesse esperienze di A2, ma al tempo stesso capace nello sviluppo dei giovani talenti», spiega, «il profilo di Chimenti era dunque perfetto per le nostre esigenze. Si tratta di un gran lavoratore che già dai primi approcci ci ha colpito per entusiasmo e voglia di fare. Con lui ci piacerebbe ripetere i risultati importanti delle ultime stagioni, ma senza trascurare la valorizzazione e l’inserimento in prima squadra dei prospetti che arrivano dal nostro vivaio».