Divertimento, passione, socialità e, soprattutto, quella voglia matta di misurarsi con gli altri e mostrare il proprio talento nel ruolo più atipico del calcio, quello del portiere. Con questi obiettivi in mente ben 33 atleti ed atlete di varie età (dai 5 ai 43 anni) si sono dati appuntamento oggi nell'impianto "Angelo Orrù" di via Dello Sport a Villamassargia per la seconda edizione del "Torneo dei Portieri".

Una delle prove con sfide di uscita sulla palla (foto Farris)
Una delle prove con sfide di uscita sulla palla (foto Farris)
Una delle prove con sfide di uscita sulla palla (foto Farris)

Un'iniziativa organizzata dall'attivissima Polisportiva Villamassargia e fortemente voluta dal direttore della scuola portieri Sandro Loi dopo il successo dell'edizione scorsa. Praticamente unico nel suo genere, il torneo dei portieri ha attirato giovani e meno giovani da ogni comune del Sulcis ma anche dal Cagliaritano e dall'Oristanese. Tutti a cimentarsi nelle sei postazioni allestite nel campo erboso intitolato a Ivo Fadda e a sfidarsi in competizioni quali velocità d'uscita, percorsi motori, reazioni istintive alla palla, gare di tiri in porta, esercizi di coordinazione e parate in svariate condizioni di gioco. Prove molto veloci e svolte in maniera dinamica anche grazie alla buona organizzazione della Polisportiva che ha schierato in campo 9 tecnici e una trentina di allievi della scuola calcio per supportare le operazioni.

Sfide sui voli in presa sulla palla (foto Farris)
Sfide sui voli in presa sulla palla (foto Farris)
Sfide sui voli in presa sulla palla (foto Farris)

Una bella festa di sport con i genitori degli atleti e qualche osservatore calcistico ad ammirare dalla tribuna i voli, i tiri in porta, i salti e le uscite, performances nelle quali più d'uno si è distinto. Estremamente soddisfatto l'organizzatore Sandro Loi, da tre anni direttore di una scuola portieri che poche società in Sardegna possono vantare: «Valutando le presenze e la qualità delle performances viste, diciamo che è un risultato che va oltre le nostre aspettative. Bello vedere tanti giovani divertirsi con gusto. Avevamo ulteriori 12 iscrizioni che abbiamo dovuto rifiutare per far funzionare l'evento che deve essere veloce e divertente. Contiamo già di replicare il torneo nel periodo di Natale».

Sfide ai rigori (foto Farris)
Sfide ai rigori (foto Farris)
Sfide ai rigori (foto Farris)

Lieto della riuscita anche l'attivissimo presidente della Polisportiva (150 tesserati) Antonello Canè: «Si costruisce dal basso, cementando l'ambiente sportivo e creando opportunità soprattutto per i giovani ai quali siamo molto attenti. Questo torneo ne è un’ulteriore conferma, dopo i premi ricevuti con la prima squadra (come quinti classificati) per aver schierato in campo tanti giovani nel campionato di Promozione e la conferma come secondi classificati nella "Coppa Disciplina". Ricordo anche che quest'anno, per il quinto anno consecutivo, la federazione ha ulteriormente certificato la nostra scuola calcio come una delle 7 realtà professionali attive nel Sud Sardegna».

La sfida più attesa, la battaglia dei portieri (foto Farris)
La sfida più attesa, la battaglia dei portieri (foto Farris)
La sfida più attesa, la battaglia dei portieri (foto Farris)

Girando tra le varie postazioni allestite per il torneo dei portieri, l'entusiasmo è palpabile. Tutti i partecipanti indossano la stessa casacca nera (con cognome personalizzato) fornita dagli organizzatori. Tra loro non poteva mancare Gianluca Marongiu, portiere trentenne del Villamassargia (che poi si aggiudicherà la categoria Open del torneo): «Quando ero più giovane queste occasioni non esistevano. Bello notare come crescono i giovani e l'intero il movimento ma sono qua anche per divertirmi». Ugo Daniel Meza ha 15 anni, è originario del Paraguay ma risiede a Narcao e milita nei cagliaritani de La Palma Monte Urpinu: «Sono qui per divertirmi e per confrontarmi con gli altri portieri. È un torneo sicuramente ben organizzato in cui si fanno anche nuove amicizie». Sembra avere le idee chiarissime Marco Vincenzo Puddu, 16enne di Domusnovas: «Gioco nell'Antas Calcio Iglesias, questa è un'occasione per mostrare le mie doti ai mister e al pubblico e per confrontarmi con gli altri portieri». Di fianco a lui c'è il compagno dell'Antas Calcio Nicolò Marras, 15 anni di Iglesias: «Ho provato il ruolo fin da piccolo e mi è sempre piaciuto, perciò voglio continuare. Il mio idolo? Gianluigi Buffon». Tra tanti maschietti non manca qualche signorina come la 17enne Eleonora Porcu di Villamassargia: «Perché voglio fare il portiere? È una cosa che mi è piaciuta fin da piccola giocando in strada con amici e parenti. Se a Villamassargia nascerà una squadra femminile di calcio ci sarò senz'altro e difenderò la porta». Con i suoi 43 anni, Davide Simbula di Iglesias, analista chimico, è il più "anziano" tra gli iscritti: «Ho smesso di giocare un anno fa e ora alleno i portieri a Portoscuso. Questa è una bellissima esperienza alla quale volevo prendere parte anche l'anno scorso ma non avevo potuto. Per me come per tutti è naturalmente un gran divertimento ma sono qui anche per confrontarmi e imparare dagli altri».

Il veterano Davide Simbula in tuffo (foto Farris)
Il veterano Davide Simbula in tuffo (foto Farris)
Il veterano Davide Simbula in tuffo (foto Farris)

Tra gioia, sudore, foto e tanto entusiasmo, la bella manifestazione si è conclusa con le premiazioni e la consegna di attestati e medaglie. Nell'under 8 si è imposto Enrico Pinna di Villamassargia, il compaesano Antonio Argiolas ha vinto l'under 10 e Matteo Aresti di Portoscuso l'under 12. L'under 14 se lo è aggiudicato Gianmarco Marcia di Iglesias mentre la categoria Open dei grandi è stata, come detto, conquistata da Gianluca Marongiu, portiere del Villamassargia.                

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