Volodymyr Zelensky non interverrà in video al Festival di Sanremo, ma invierà un testo che sarà letto sul palco dal conduttore Amadeus.

Lo ha annunciato il direttore dell’intrattenimento di prime time Rai Stefano Coletta: «Siamo in contatto quotidiano con l’ambasciatore Melny e siamo giunti alla definizione dell’intervento del presidente ucraino, che invierà un testo».

«Mi sembra complicato – ha aggiunto Coletta a proposito della possibilità di un controllo preventivo del testo - poter censurare il presidente. Il controllo di noi dirigenti è preventivo alla messa in onda di ogni programma, ma sorrido all'idea di un dirigente Rai che possa censurare un presidente».

Sui contenuti invece: «Non abbiamo ancora contezza, saremo più puntuali nei prossimi giorni».

La decisione è stata presa il 2 febbraio: «Dal momento in cui nell'intervista tra Vespa e Zelensky è stato annunciato l'interesse del presidente ucraino a parlare agli italiani e quindi siamo stati informati io e il direttore artistico Amadeus, è iniziato un colloquio quotidiano con l'ambasciatore. Nel pomeriggio del 2 febbraio l'ambasciatore ha risposto che il presidente avrebbe preferito inviare un testo, che sarebbe stato letto da Amadeus».

Non si è fatta attendere la reazione di Mosca, che ha dedicato alla notizia l’ironico commento della portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova: «Zelensky non realizzerà un videomessaggio al Festival di Sanremo, ma invierà il testo. Beh non lo so, avrebbe anche potuto vincere questo concorso con un rap».

(Unioneonline/L)

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