Una decisione non proprio felice quella di Victoria Beckham che, dopo avere licenziato 60 dipendenti dalla sua azienda di abbigliamento, ha messo a libro paga il figlio Brooklyn come fotografo incaricato di immortalare le nuove collezioni.

A raccontarlo è il quotidiano britannico Daily Mail, secondo cui Brooklyn ha appena terminato un corso avanzato di fotografia in quel di New York ed è subito stato preso dalla madre per preparare le campagne pubblicitarie. Il primo lavoro terminato è relativo alla partnership della "Victoria Beckham Ltd" con il brand Reebok, per la collezione "Merch Collection".

"Brooklyn ha lanciato questa nuova campagna e ha suscitato molte perplessità nel settore – scrive il giornalista del Daily Mail - perché è così giovane e molto inesperto. Ma a Victoria questo non importa, è sicura che sarà un'esperienza fantastica per lui".

Non sono invece dello stesso parere i fan, che hanno accusato via web l'ex Posh di "nepotismo" oltre che di essere una cattiva imprenditrice.

D'altronde l'azienda della Beckham ha chiuso il 2017 con 7,5 milioni di sterline di perdite. Per ripagare i debiti, Victoria è stata costretta ad affidarsi ai nuovi investitori della Neo Investment Partners che ad aprile hanno speso 30 milioni di sterline (quasi 35 milioni di euro), costringendola però a ridurre di un terzo la forza lavoro: da qui il licenziamento di 60 persone.

(Unioneonline/v.l.)
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