Veronica Perseo, il giorno dopo, ha ancora la voce che vibra ricordando venerdì sera, quando ha sbancato il "Tale e quale Show" di Carlo Conti, la trasmissione dagli ascolti milionari su Rai Uno. Nella puntata dedicata ai concorrenti non professionisti, ha lasciato a bocca aperta la giuria - Gigi D'Alessio, Antonella Clerici, Giorgio Panariello, Vincenzo Salemme, Vanessa Incontrada - "diventando" Lady Gaga nell'esecuzione di "Shallow", il brano da Oscar di "A star is born". Tutti ne parlano. La ventiquattrenne cagliaritana ha bucato lo schermo, e ora non ha nessuna voglia di fermarsi.

Ci parli dell'esibizione.

"Fino a poche ore dalla diretta non avevo realizzato quello che stava per succedere, poi mi sono detta 'oh, mio Dio, tocca proprio a me', ed è salita l'ansia".

Come ha fatto a scacciarla?

"Un po' sono rimasta per conto mio in camerino, concentrandomi per capire cosa volessi dare al pubblico, un po' mi sono messa a scherzare con gli altri concorrenti dietro le quinte".

È durata molto la preparazione?

"Oltre tre ore, la parrucchiera ha fatto un super lavoro per domare i miei ricci ribelli, che da rossi sono diventati biondo platino. Il trucco invece è andato bene alla prima, avevo i tratti giusti per interpretare la parte".

Pensava di vincere?

"No! Mentre davano la classifica, a scalare dall'ultimo, pensavo ogni volta che toccasse a me, invece le posizioni salivano e l'adrenalina cresceva, finché non è rimasto un unico nome".

Dopo una performance unica.

"Quando si è aperto l'ascensore sul palco, tra le luci e gli applausi, ho capito che dovevo essere sia Lady Gaga che me stessa, cantare tutto quello che avevo dentro, trasmettere la voce della mia anima".

Cosa rappresenta per lei Lady Gaga?

"Non solo una grandissima interprete, ma anche una bella persona: mi ritrovo nelle sue idee, nel concetto di accettarti per quella che sei. Ho iniziato ad amare il mio naso quando ho visto 'A star is born', perché alla fine Bradley Cooper si è innamorato di quel naso imperfetto".

Come è iniziato questo percorso?

"Seguo la trasmissione dalla prima puntata, quando hanno lanciato la serata per i non famosi ho subito pensato di mandare il mio video".

Ed è arrivata la telefonata.

"Rispondo e mi dicono 'salve, siamo la redazione di Tale e Quale, la aspettiamo negli studi DEAR a Roma'. Ho cantato 'Million reasons' e 'Shallow' davanti ai coach, gli autori della trasmissione e i produttori: è andata bene".

E la Rai ha mandato una troupe a intervistare i suoi.

"Mio padre Andrea mi ha trasmesso la passione per il canto e il senso della musica. Suona la batteria. Quando ero piccola ci esibivamo insieme e andavamo al karaoke. Come mamma era contentissimo, mi ha detto solo 'in bocca al lupo e dai il meglio'".

Ha la musica nel sangue.

"Mia madre Emanuela ha preso lezioni di canto lirico ed è apparsa in televisione al Karaoke con Fiorellino. Mio nonno suonava la chitarra, ho uno zio dj: tutta la famiglia mi sosteneva".

Cosa l'ha aiutata a vincere la paura del palco?

"Sin da bambina mi sono esibita davanti al pubblico. Ho lavorato a lungo nei villaggi turistici, ho sempre cercato il contatto con le persone, anche quando facevo la babysitter o davo lezioni di piano".

Ha una solida preparazione tecnica.

"Tredici anni di pianoforte al Conservatorio, un titolo ottenuto con centodieci e lode che equivale a una laurea di primo livello - oltre allo studio del canto. Alle superiori non era facile trovare il tempo per uscire o guardare un film con le amiche: una passione richiede molta disciplina".

Nel cuore, Laura Pausini.

"La prima canzone che ho imparato è 'La solitudine'".

La sua vita cambierà adesso?

"Ieri mattina il mio cellulare esplodeva di messaggi. Non me lo aspettavo. Voglio andare avanti. E fare il mio primo disco".

Luca Mirarchi

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