Si chiude il 20 dicembre l’ultimo appuntamento della rassegna TenoRap dedicata agli studi e alle sperimentazioni musicali che si sono tenute a Bitti fra l’8 e il 10 dicembre scorsi. L’ultimo appuntamento non poteva che essere inserito nelle manifestazioni del Natale Bittese, e vede sul palco del Cinema Ariston il tenore Remunnu ‘e Locu confrontarsi con i rapper Su Dotori & Alex P. Reverendo Jones e i Menhir in una serata che avrà inizio alle 20,15 e sarà condotta da Ottavio Nieddu.

Nata da un’idea di Mario Sanna, voce del tenore Vitzichesu e delegato alla cultura dell’amministrazione comunale di Bitti e promossa e realizzata dalla cooperativa Istelai, l’iniziativa ha da subito ricevuto il sostegno della Regione Sardegna con un finanziamento dedicato per la validità di tre anni, è stato poi portato avanti con la collaborazione del Comune.

Il canto a tenore e il Rap a confronto in un singolare scenario che è Bitti, universalmente conosciuto come patria del canto a tenore che ospita il primo museo a esso dedicato, al centro di studi da parte degli etnomusicologi dell’Università di Cagliari Ignazio Macchiarella e Marco Lutzu che, in collaborazione con altri studiosi di questo straordinario patrimonio musicale, ne seguono i percorsi di confronto fra altre realtà ben distanti, come il Rap appunto, espressione poetico-canora dei sobborghi newyorchesi degli anni ‘70.

«Un progetto dove tanto abbiamo ancora da fare - dichiara Mario Sanna – che certo ci porterà a conoscere numerosi punti d’incontro e condivisione fra un canto antico e uno moderno nato nel nuovo mondo». «La musica, il canto e l’armonia fra queste forme di espressione sono strumenti che rendono le comunità più vive e libere di condividere i momenti bui e quelli felici del nostro esistere, sia che lo si faccia in un rione di Bitti o che lo si ritmi nel sottoscala di un palazzo del Queens a New York» conclude la voce del tenore Vitzichesu.

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