Dopo quasi 40 anni Fabio Fazio lascia la Rai. Il conduttore 58enne, uno dei volti più popolari della tv pubblica, passa a Warner Bros. Discovery con un accordo blindato di quattro anni che lo vedrà debuttare sul Nove già dal prossimo autunno. Con lui trasloca anche Luciana Littizzetto.

Un addio annunciato da settimane di indiscrezioni che arriva dopo la vana attesa del conduttore che il contratto, in scadenza a fine giugno, diventasse oggetto di trattativa, dopo gli attacchi ricevuti in questi anni dal centrodestra e alla vigilia dell'insediamento del nuovo vertice della tv pubblica voluto dal governo Meloni.

«Siamo entusiasti di accogliere un fuoriclasse come Fabio Fazio e orgogliosi che uno dei volti più rilevanti e influenti della televisione italiana abbia scelto Warner Bros. Discovery e il canale Nove per proseguire la sua straordinaria carriera. Il nostro impegno è da sempre quello di attrarre i migliori talenti e l'arrivo di Fabio e Luciana nel nostro gruppo è la miglior conferma possibile», commenta Alessandro Araimo, GM Italy & Iberia di Warner Bros. Discovery.

I progetti che vedranno coinvolto Fazio, spiega la società, saranno ufficializzati nelle prossime settimane: con ogni probabilità il conduttore si porterà dietro Che tempo che fa, magari con un nuovo titolo. Ma l'accordo quadriennale - che a quanto si apprende sarebbe stato chiuso a condizioni più favorevoli rispetto all'ingaggio Rai - gli permetterà di sviluppare anche nuove idee.

LUNGA CARRIERA – In 58 anni di vita, ben 39 Fazio li ha passati in tv. È il lontano 1983 quando a Pronto Raffaella, alla Carrà che gli chiede cosa vuol fare da grande, un giovane e riccioluto ragazzo di Savona risponde sicuro: «Voglio fare Mike Bongiorno». Dieci anni dopo sbanca a Quelli che il calcio: prima su Rai3, poi su Rai2, Fazio e il suo team rivoluzionano il rito della domenica degli italiani, raccontando le partite invisibili con la complicità di una galleria di formidabili comprimari, da Teo Teocoli a Paolo Brosio, da Idris a suor Paola.

Per quattro volte ha condotto Sanremo: due edizioni memorabili nel 1999 e 2000 con il Nobel Renato Dulbecco e poi Luciano Pavarotti nel cast e Michail Gorbaciov sul palco. Meno fortunati gli ultimi due, nel 2013 e nel 2014.

Nel 2003 comincia l'era di Che tempo che fa: da allora, sono oltre 1.200 le puntate realizzate, più di 4.000 gli ospiti, da Papa Francesco a Obama, da Gorbaciov al presidente francese Emmanuel Macron, passando per Bill Gates, Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Greta Thunberg, Malala Yousafzai, Anthony Fauci. In studio sfilano centinaia di personalità dello sport, della politica, dell'imprenditoria, dello spettacolo, come Pelè, Lady Gaga, Paolo Sorrentino, Quentin Tarantino, Ken Follett, Ennio Morricone, Madonna, Meryl Streep, Umberto Eco, Francis Ford Coppola, Claudio Abbado, Tom Hanks, John Travolta, Whoopi Goldberg, Sophia Loren, Roberto Benigni, Woody Allen. 

(Unioneonline/D)

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