Sinfonie e intermezzi d'opera per aiutare le popolazioni dell'Ucraina colpite dalla guerra.

È stata una serata all’insegna della solidarietà e delle forti emozioni, con lunghi e calorosi applausi, quella andata in scena ieri sera a Cagliari.

Il "Concerto per la pace" ha chiamato a raccolta un numeroso pubblico, oltre 600 spettatori, al conservatorio Pierluigi da Palestrina. Un appuntamento voluto e organizzato dal Teatro Lirico di Cagliari.

A sostegno dell'azione intrapresa a livello nazionale dalla Croce Rossa Italiana il pubblico è stato invitato a sottoscrivere la campagna di raccolta fondi per l'emergenza in Ucraina destinata alle necessità e ai bisogni più urgenti della popolazione.

Dal palco, attraverso le note di Beethoven, Verdi, Mascagni e Rossini, è giunto un messaggio di fratellanza universale.

Il "Concerto straordinario per la pace" è stato ideato e organizzato dal Teatro Lirico di Cagliari in collaborazione con il Comune e il Conservatorio.

"Cagliari ha risposto all'invito alla solidarietà - ha sottolineato il sovrintendente Nicola Colabianchi - la partecipazione è stata importante. Ringrazio anche l'orchestra del Lirico, come anche il maestro Giuseppe Finzi, per la sensibilità e la disponibilità dimostrate".

Sul podio Giuseppe Finzi ha guidato l'orchestra del Lirico nell'esecuzione di celebri e apprezzate partiture. Il concerto si è aperto con un capolavoro assoluto della storia della musica, la Quinta di Beethoven. Poi è stata la volta delle Sinfonie da Luisa Miller e Nabucco di Verdi. La serata ha poi proposto gli Intermezzi da L'amico Fritz e Cavalleria rusticana di Mascagni e in finale, in un trascinante "crescendo" di intensità, la celeberrima sinfonia da Guillaume Tell di Rossini. Prolungati battimani e ovazioni sono state rivolte all'orchestra e al maestro Finzi, apprezzato direttore pugliese impegnato a Cagliari nelle prove di “Ernani” di Verdi, terzo titolo della stagione di Lirica e Balletto, in programma dal 9 al 16 aprile. 

(Unioneonline/v.l.)

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