Si direbbe proprio inarrestabile il successo di “The Crown”, la serie televisiva britannica ispirata alla storia vera della Regina Elisabetta che, in un arco temporale tra l’immediato dopoguerra e i primi anni del nuovo millennio, fa rivivere su schermo l’epoca e alcuni delle personalità nobiliari rimaste maggiormente impresse nell’immaginario comune.

Conclusosi giusto lo scorso 14 dicembre con l’uscita degli episodi finali della sesta stagione, lo show ripercorre alcune delle fasi centrali che hanno reso celebre Buckingham Palace: il rapporto matrimoniale che ha legato il principe Carlo alla consorte Lady Diana Spencer, gli intrighi politici che han visto coinvolti in prima linea nomi importanti come Winston Churchill, Margaret Thatcher e Tony Blair, ma anche alcuni emblematici fatti storici come lo “Scandalo Profumo” e la Guerra delle Falkland.

Nel corso di quasi dieci anni di appuntamenti televisivi, “The Crown” ha conseguito un numero impressionante di riconoscimenti, collocata al sedicesimo posto fra le 100 migliori serie del XXI secolo secondo la BBC e vincitrice di ben sette Golden Globe e otto Premi Emmy. Buona parte degli elogi son stati rivolti alle performance straordinarie del cast, che comprende interpreti come Claire Foy, Olivia Coleman, Imelda Staunton, John Lithgow ed Elena Bonham Carter. Le attrici Emma Corrin ed Elizabeth Debicki son divenute note inoltre per la stupefacente somiglianza con la principessa Lady Diana.

E ancora provati dal senso di vuoto e di nostalgia dopo aver assistito alla conclusione dello show, apprendiamo dalle recenti dichiarazioni del creatore Peter Morgan - interpellato per conto di ET - che la possibile realizzazione di una serie spin-off collocata prima della serie originale potrebbe ancora richiedere parecchio tempo prima di vedere la luce. Lo scorso ottobre, in un’intervista concessa a Variety, Morgan s’era espresso positivamente su questa possibilità: «Ho un'idea in mente. Ma prima devo occuparmi di altre cose. In secondo luogo, ci sarebbe bisogno di una serie di circostanze uniche per realizzarla». Più recentemente, tuttavia, lo showrunner avrebbe affermato di non esser ancora pronto per tornare a lavorare sul franchise. Qui le sue esatte dichiarazioni:

«Nel breve termine, non scriverò nulla ambientato in un palazzo. Mi aspetto di sentirne la mancanza. Forse in futuro, a un certo punto della mia vita, mi mancherà abbastanza da riprendere in mano la penna. Ma in realtà, al momento, non c'è un piano... Non si esclude mai nulla, ma nel breve termine assolutamente no».

Fra le altre curiosità, per quanto lo show possa fregiarsi di una vera e propria venerazione da parte della fanbase, non mancano certo le dichiarazioni in controtendenza: l’ex addetto stampa della regina Dickie Arbiter si è infatti voluto esprimere sulle interpretazioni della Coleman e della Staunton per il personaggio di Elisabetta, ritenute rispettivamente “troppo stressata” e “troppo seriosa”. Su quest’ultima, in particolare, Arbiter ha commentato nel seguente modo: «Non la ricordo come una persona cupa e noiosa. Era cupa se c'era una morte in famiglia o uno dei cani doveva essere abbattuto ma lei (Staunton) interpretava il ruolo di una persona cupa dall'inizio alla fine».

Non si tratta tra l’altro della prima manifestazione di dissenso da parte dell’ex addetto stampa nei confronti dello show, basti ricordare le aspre critiche alla “licenza drammatica e fuori controllo” che sarebbe stata assunta per rappresentare le circostanze della morte di Diana. Feedback positivo, al contrario, per il lavoro compiuto da Claire Foy sul set.

Per chi ancora non avesse provveduto alla visione del finale di questa magnifica serie, condividiamo qui di seguito la sinossi ufficiale dell’ultima stagione: "Una relazione sboccia tra la Principessa Diana e Dodi Fayed prima del tragico incidente. Il principe William cerca di reintegrarsi nella vita all'Eton College dopo la morte di sua madre mentre la monarchia deve cavalcare l'onda dell'opinione pubblica. Con l'avvicinarsi del suo Giubileo d'Oro, la Regina riflette sul futuro della monarchia, che vedrà il matrimonio di Carlo e Camilla e l'inizio di una nuova favola reale tra William e Kate".

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