Il settore della cultura e dello spettacolo è quello più esposto al rischio di default che graverà sul futuro delle imprese del comparto, quindi di migliaia di lavoratori e persone coinvolte dall'indotto. Per questo l'Agis Sardegna Spettacolo dal Vivo Musica Teatro Danza ha scritto una lettera al governatore Christian Solinas chiedendo supporto.

"Egregio Presidente - si legge nella missiva - nella drammatica situazione generata dalla emergenza Covid-19, che accomuna indistintamente tutti i comparti della società civile, non le sfuggirà certamente il fatto che quello della cultura, dello spettacolo e dell'intrattenimento risulta attualmente tra i più esposti. Proprio per questo motivo questo settore èoggetto di particolare attenzione da parte dei governi nazionali di tutta l'Europa, Italia e Germania in prima linea, che ad esso dedicano provvedimenti straordinari tendenti a salvaguardare il futuro di una componente fondamentale per la qualità della vita di tutti i cittadini".

Oltre all'accesso alla Cassa integrazione in deroga prevista nel decreto governativo "Cura Italia" per lavoratori privi di ammortizzatori sociali, l'associazione chiede un intervento economico immediato. "Chiediamo di aiutare queste imprese, nella maniera più semplice, immediata e a costo zero per le casse pubbliche: effettuando immediatamente tutti i pagamenti relativi a risorse già impegnate dalla Regione negli anni precedenti e ad attività già svolte e rendicontate. Si attiverebbe in questo modo un flusso di risorse immediato di non meno di 4/5 milioni di euro. Analogamente, senza alcuna spesa aggiuntiva rispetto alle risorse già stanziate nel bilancio, sarebbe auspicabile procedere all'immediata assegnazione del contributo base ex Art. 56 della L.R. 1/90 per l'anno 2020, quantomeno agli organismi che ne abbiano già beneficiato negli anni precedenti. Questa misura, generando un ulteriore flusso di liquidita` di almeno 6/7 milioni di euro, porterebbe a circa 10/12 milioni di euro le somme immediatamente spendibili: un importo tale da consentire alle imprese culturali di far fronte al pagamento dei propri dipendenti e dei fornitori, garantendo un immediato sollievo per l'intero comparto, aumentando considerevolmente le capacità di tenuta del mondo dello spettacolo dal vivo in un momento cruciale per la propria sopravvivenza".
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