Sharon Stone, donati gli organi del nipotino River: “Ha salvato la vita a tre persone”
L’attrice lo rivela a People: “Ha salvato due bimbi e un 45enne, questa cosa ci ha dato un po’ di pace”. Il piccolo è morto lo scorso 30 agosto
"Il mio nipotino ha salvato la vita a tre persone”.
Sharon Stone torna a parlare del piccolo River, il nipotino di undici mesi, figlio del fratello minore Patrick, morto lo scorso 30 agosto per una insufficienza multiorgano.
La protagonista di Basic Instinct ha raccontato a People che i genitori del bimbo hanno acconsentito alla donazione degli organi. Una decisione che ha permesso a tre persone di sopravvivere: “Niente ha aiutato la nostra famiglia a sopportare la tragica morte di River come la donazione dei suoi organi. Il fatto che abbia salvato la vita a tre persone, due bambini e un uomo di 45 anni, ci ha dato un po’ di pace”, ha detto.
Pochi giorni prima di morire, il bambino era stato trovato in gravissime condizioni in culla e trasferito al pronto soccorso. L’attrice era a Venezia, dove avrebbe dovuto partecipare a un evento di Dolce & Gabbana, ma era stata costretta a tornare immediatamente negli Stati Uniti. Il 30 agosto la drammatica notizia: River, che avrebbe compiuto un anno l’8 settembre, non ce l’ha fatta.
“Era il nostro piccolo burlone, il nostro bambino acquatico, il nostro piccolo buongustaio, ora River è diventato anche un eroe – le parole di papà Patrick e mamma Tasha -. Morendo, il nostro bambino ha dato un contributo a questo mondo molto più grande di quanto la maggior parte di noi possa mai sperare di dare”.
(Unioneonline/D)