Sgribaz, un Emotional Kid nel mondo del rap
Dopo due anni di attesa venerdì 7 febbraio esce il nuovo EP targato Warner Music del 24enne cagliaritanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dietro ai beat, al suono e alle barre rap – unità di misura di una strofa – c'è un ventiquattrenne di talento che naviga tra le emozioni. Sgribaz, al secolo Lorenzo Calderone, rapper cagliaritano, ha costruito il suo percorso musicale tra sogni, ostacoli e un’urgenza espressiva senza reticenze.
Dopo due anni di attesa, venerdì 7 febbraio esce Emotional Kid, nuovo EP targato Warner Music. Prodotto dal suo fratello di sangue Enomoney, al primo ascolto non è solo una tracklist, ma un manifesto, una risposta alla domanda esistenziale: “Cosa sarò io?”. A venticinque anni questi interrogativi sono una scintilla di maturità e introspezione non da tutti.
Lorenzo è consapevole di essere, come uomo e artista, in divenire: «La mia musica si evolve ogni giorno. Ho lavorato sul messaggio generale dell’EP e credo che sia una mia presentazione che si avvicina molto all’idea», racconta.
00Adolescenza (2020) ha rappresentato il primo suo “mixtape spontaneo, senza filtri”, dove l’urgenza di comunicare superava la ricerca del suono perfetto. In Cosa Saremo (2022) ha iniziato a interrogarsi su chi fosse e su cosa volesse diventare. Oggi arriva una risposta: un’identità più strutturata, ma sempre dinamica.
Emotional Kid, perché Lorenzo si sente "sensibile ma non debole". La musica veste la persona, tanto giovane quanto percorsa da tante riflessioni, a partire dalla prima traccia autobiografica Lorenzo. Una vita di emozioni e accadimenti, da comprendere e superare, non senza ferite.
Un EP di nove pezzi, un puzzle di una storia, con la partecipazione di artisti come Disme, 22simba, Praci, Luchetto e Quentin40: «Non c’è tutto di me, ma c'è tanto di me, a partire da un suono che mi identifica». Il filo conduttore? Un viaggio emotivo per cercare la luce passando per momenti di oscurità. Nella prima barra di Mood // Luna canta 'Uscito dal buio, ora sono outside': «Ho attraversato momenti difficili, periodi no, e la musica è il percorso per tornare alla luce». Un viaggio di vita e arte, con una rappresentazione vivida: «La strada tra Cagliari e Villasimius, il sole e l’oscurità dei tunnelRifatta la segnaletica in tutto il centro abitato. Ma la vernice è finita anche dove il manto stradale è rovinato». Un continuo oscillare tra passato e futuro, ostacoli e ambizioni.
'Cresciuto senza benefit'. Il bisogno di dire la propria nasce anche da una condizione sociale che Sgribaz non nasconde e che lo incoraggia alla rivalsa: «Vengo da una famiglia umile, ho fatto tanti lavori come il portapizze o la vendita porta a porta, la differenza la sento e la soffro. A Cagliari non c'è grande ambizione nell'aria. Quando nessuno ti dà nulla, devi andarlo a prendere da solo». Nell’EP emerge il legame con i suoi, le lacrime del padre – che di recente ha perso il lavoro – e la gratitudine per lla madre, insieme agli amici che 'sono straordinari'. A loro è dedicata Long Life, un buon viaggio, conscio che 'non puoi fare aspettative mentre va a pezzi il mondo'.
'Voglio scrivere dischi per chi riesce a capirmi', un’altra barra: “Il codice per decifrarmi sono valori, amore, famiglia, lealtà. Ho sempre evitato chi non ha valori, chi non si sacrifica". Poi c'è un’altra paura, più personale: "Accettare me stesso”.
Emotional Kid è "guardarsi allo specchio". Un percorso che passa anche attraverso i social: «Pensi di essere inferiore, ma in realtà quelli che sembrano superiori si sono solo accettati e hanno trovato il modo per esprimersi».
Sgribaz sa che far musica da un’isola non è semplice: «Il mondo sembra lontano, ma le storie che racconto e i messaggi che mando sono universali». Paura, voglia di riscatto e di esprimersi: «Siamo tutti punti nell’universo uguali finché non ti esprimi' canta». Il coraggio di raccontare verità senza filtri rende Sgribaz – già centinaia di live nei palchi dell’isola e festival italiani – un artista che merita di essere ascoltato, non solo dalla sua generazione.