L'Accademia degli Oscar si è riunita per decidere delle sorti di Harvey Weinstein, il produttore hollywoodiano accusato di molestie sessuali da una trentina di attrici, da Angelina Jolie a Gwyneth Paltrow fino ad Asia Argento.

Il produttore potrebbe essere espulso (già è stato espulso dal Bafta, l'Accademia del cinema britannico), ma rischia anche la statuetta di "Shakespeare in love" (1999).

Per il momento la sua casa di produzione non chiuderà, ha detto il fratello Bob, smentendo quanto comunicato da vari giornali statunitensi.

(Redazione Online/D)

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