Sassari, una tre giorni di performance dal vivo e con la realtà virtuale
All'Ex-Ma.Ter “Beyond Space. Dimensions for Life”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dallo spazio fisico alla realtà virtuale. Si muove tra due poli opposti, in apparenza inconciliabili, in realtà complementari, soprattutto in epoca post Covid, la rassegna “Beyond Space. Dimensions for Life”, che dal 28 al 30 ottobre propone all’Ex-Ma.Ter di Sassari, una full immersion nei linguaggi del contemporaneo, partendo dal ruolo dello spazio come terreno di ricerca individuale, sociale e politica nelle arti performative.
Da martedì a giovedì si avvicenderanno performance di artisti di diverse nazionalità proposte dal vivo o in realtà virtuale attraverso l’uso di visori VR messi a disposizione del pubblico. E poi approfondimenti e incontri, che culmineranno con la presentazione del volume “Beyond Space”, da cui il titolo della rassegna, firmato da Borsato e Mariani e pubblicato da Mimesis in open access, che ripercorre con saggi e fotografie il rapporto tra pratiche artistiche e spazio collettivo in Sardegna. Dal secondo dopoguerra con Nivola, Sciola e Maria Lai fino al nuovo millennio con i lavori di Gian Marco Porru, Valentina Medda, Alessandro Carboni e Igor X Moreno.
La rassegna è un progetto dei docenti di Storia dell’arte contemporanea dell’Accademia di Belle Arti Sonia Borsato e Davide Mariani, in collaborazione con i performer e coreografi Igor Urzelai Hernando e Moreno Solinas, la produzione di Meridiano Zero e il finanziamento del MUR, attraverso i fondi del PNRR, all’interno del progetto Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia.