È da oggi in radio "Sardus pater", primo singolo dell'album "Animas" del duo Beppe Dettori, storica voce dei Tazenda, e dell'arpista italo-elvetico Raul Moretti.

Un disco quasi tutto in lingua sarda, una sorta di invocazione all'antica divinità Shardana, protettore dei mari e dei naviganti per una nuova condizione umana che parte con una "dansa noa", una nuova danza.

In questo primo capitolo della storia di "Animas" Dettori e Moretti sono accompagnati da due talenti della world music isolana, i FantaFolk ovvero Vanni Masala e Andrea Pisu, con organetto diatonico e tin-whistle.

Tra gli altri ospiti Massimo Canu al basso fretless e Federico Canu alle percussioni.

"Animas", la cui uscita è prevista nelle prossime settimane, raccoglie una Cover di Peter Gabriel "Fourteen Black Paintings" e 10 brani originali in italiano e sardo con variazioni territoriali, inserti in inglese, latino e dialetto lagheee, oltre a numerosi ospiti: Paolo Fresu, Franco Mussida, Davide Van de Sfroos, Gavino Murgia, Cordas e Cannas, Max Brigante, FantaFolk, Lorenzo Pierobon, Stefano Agostinelli, Daniela Pes, Concordu de Orosei, Massimo Cossu, Massimino Canu, Andrea Pinna, Giovannino Porcheddu, Federico Canu, Flavio Ibba e i tenores di Bitti Remunnu 'e Locu.

Un progetto corale in un intreccio di generi tra folk, etno-rock, canzone d'autore, progressive, sperimentazione ed elettronica.

"È stato naturale per noi convogliare la nostra urgenza creativa, acuita da questi mesi infiniti di blocco dell'attività dal vivo, nell'album di inediti 'Animas'. È un disco scritto a quattro mani che nasce da un continuo dialogo e stimolo sui temi musicali, gli arrangiamenti, le tematiche dei testi, la loro forma, rappresenta quello che noi siamo, risultando eterogeneo e non confinabile in catalogazioni", spiegano Dettori e Moretti.

(Unioneonline/v.l.)
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