Santu Lussurgiu centro della musica classica internazionale, linguaggio universale in grado di far dialogare fraternamente popoli e culture diverse, con workshop, lezioni e concerti per un uditorio colto e competente e tanti appassionati. 

I nomi più prestigiosi del firmamento della musica d’orchestra fino a mercoledì 10 agosto nel caratteristico borgo medioevale per suonare e preparare promettenti giovani musicisti. Direttamente dalle prestigiose orchestre di Londra, Parigi, Ginevra, Salisburgo, Amsterdam i docenti prepareranno gli allievi provenienti da tutto il mondo con intensive lezioni di oboe, clarinetto, pianoforte, violino, viola, violoncello e contrabbasso.

Tra i maestri Roman Simovic al violino dal Montenegro, dalla Serbia Gordan Nikolitich al violino e Milena Simovic alla viola. Al violoncello David Cohen dal Belgio e Uladzimir Sinkevitch dalla Bielorussia, quindi al piano Simon C. Phillips dal Regno Unito, Olga Sitkovetsky dalla Russia e Linn Rothstein dal Canada.

I Concerti  alle 19 del 4, 5 e 10 agosto, alle 21 nei giorni 7, 8 e 9 agosto nella suggestiva chiesa di Santa Maria degli Angeli, nucleo centrale dell’antico complesso conventuale dei Padri Minori Osservanti.

Sabato 6 agosto concerto a Cabras nella chiesa di Santa Maria Vergine Assunta alle 21, con il maestro Simone Pittau, direttore artistico del Festival, che dirigerà Roman Simovic al violino, Milena Simovic alla viola.

Il festival, organizzato dall’Orchestra da Camera della Sardegna fondata da Pittau, è ormai un appuntamento irrinunciabile nel centro montiferrino, sede della prima edizione nel 2009. Un festival ricco per i residenti ma anche per i turisti, che vengono a scoprire le suggestive vie del centro storico e a farsi ammaliare da cultura e tradizioni locali.

Il maestro Simone Pittau (foto Pintus)
Il maestro Simone Pittau (foto Pintus)
Il maestro Simone Pittau (foto Pintus)

“Dobbiamo lavorare perché la musica, tutta la musica, sia disponibile a tutti e perché non ci siano inibizioni o timori per lo studio e l’ascolto della musica classica. Noi ci crediamo da anni e per questo alterniamo l’attività concertistica nel mondo a quella che ci vede in casa nostra, in Sardegna, proporre le note dei violini o dei pianoforti più ricercati d’Europa nelle nostre comunità, nelle nostre chiese, nelle nostre piazze”, sottolinea Pittau.

© Riproduzione riservata