I Maneskin tornano sul palco dell’Ariston.

«Siamo fuori di testa, ma diversi da loro...», cantavano su quello stesso podio nel 2021. Ancora non sapevano che con il loro brano “Zitti e buoni” avrebbero vinto non solo il Festival di Sanremo ma anche, di lì a poco, l’Eurovision song contest.

La rockband italiana ora si prepara a tornare, come superospite, sotto i riflettori della kermesse musicale più amata d’Italia. Dopo aver aperto simbolicamente la scorsa edizione, saranno nuovamente i protagonisti indiscussi, giovedì 9 febbraio, della terza serata del Festival. Lo ha annunciato ieri Amadeus al Tg1 delle 20, ospite in studio con Damiano, Victoria e Thomas - assente Ethan, a casa ammalato - nel giorno dell'uscita del nuovo album “Rush!”, che ha già scalato il primo posto della classifica iTunes in 20 Paesi.

«La notizia è che stasera sono il quarto Maneskin», ha scherzato il conduttore televisivo, introducendo in studio gli artisti. «Ethan guarisci presto», l'augurio del direttore artistico. «Non vediamo l'ora di tornare a Sanremo – le parole del frontman Damiano – ci speravamo, per noi è sempre un onore». «Li invito ogni anno a prescindere – gli ha risposto Amadeus – perché Sanremo è fortemente legato a loro, ha una marcia in più quando ci sono i Maneskin».

Il gruppo, fortissimo in America, ha scelto la “sua” Roma per il matrimonio glam ed evento pubblicitario con cui ha celebrato ieri a Palazzo Brancaccio l'uscita di Rush!, organizzato da Spotify, “officiato” da Alessandro Michele, ospiti, tra gli altri, Paolo Sorrentino, Paulo Dybala, Baz Luhrmann.

(Unioneonline/v.f.)

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