Sanremo, perché non si votano le donne? Giorgia: «C’è qualcosa di atavico e inconscio»
La cantante romana, super favorita e solo sesta, sulla totale assenza delle interpreti tra le prime posizioni della classificaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Primi dati sul voto delle tre giurie, serata per serata, che ha portato alla vittoria di Olly al Festival di Sanremo. Se è vero che emerge che le cinquine sono ballerine, e non sempre Olly è primo, è anche vero che Giorgia è l’unica donna a contendersi la top five di quest’anno.
Un’assenza di donne che pesa e si fa sentire, anche se le canzoni buone delle interpreti non mancavano, da Elodie a Noemi, da Gaia a Rose Villain, da Serena Brancale a Sarah Toscano. E anche in quota cantautorato, gli outsider Lucio Corsi e Brunori Sas volano sul podio mentre la talentuosa Joan Thiele si è fermata al 20esimo posto.
«Io non mi spiego quello che è successo – commenta Giorgia a Domenica In -. Deve esserci qualcosa di atavico, una cosa inconscia per cui quando devi votare una artista donna ti fermi lì... Tra noi siamo molto unite perché abbiamo capito che il successo di una fa bene a tutte».
Solidale Elodie: «Io ci sono rimasta veramente male per Giorgia perché credo che sia stato irrispettoso per la sua carriera, il suo talento e il brano che aveva. Mi fa veramente inc... che lei non fosse in top 5. L'abbiamo osannata tutta la settimana e poi cosa è successo in questi giorni? La gente si è dimenticata di votarla perché tanto lei è Giorgia e non ne ha bisogno? Dove stava il sostegno? Dove stava il sostegno delle radio e dei giornalisti?».
Ma è andata male anche ad Achille Lauro: «Grazie a tutti per questo Sanremo incredibile. Non esiste riconoscimento più grande dell'essere amati in questo modo – scrive sui social dopo che l’Ariston si è ribellato per l’esclusione sua e di Giorgia dai primi cinque -. Vedere la reazione dell'Ariston e di tutti voi, per me, è stato assurdo lo sono della gente, per sempre. Complimenti a tutti gli artisti che hanno partecipato e ad Olly per questo bel momento. Sempre dalla parte dei giovani». E da Mara Venier ribadisce: «Non esiste riconoscimento più grande delle contestazioni all'Ariston e in sala stampa. Io sono della gente».