Ha voluto per alcune ore visitare la sua Caput Acquas, borgo agricolo a nord di Carbonia dove è nato. E l'ha trovata cambiata: «Ma ricordo ancora con piacere la fontana in cui si andava a prendere l'acqua».

Sandro Ghiani è uno dei più importanti caratteristi del cinema italiano, protagonista di tanti film della commedia all'italiana che hanno fatto la storia del cinema nazionale: l'attore è ritornato a Carbonia per presentare il suo libro, "Pane e zucchero", scritto con Rosa Castrogiovanni, grazie all'invito rivolto dal Rotary club 2080 di Carbonia e dell'associazione culturale teatrale Quinte Emotive, nell'ambito dell'iniziativa "Incontri d'ottobre" avvenuta al circolo Soci Euralcoop. 

E per Ghiani, davvero un carboniense doc, la serata è iniziata con una meravigliosa sorpresa. L'incontro con alcuni suoi compagni di scuola dell'istituto che un tempo era ospitato in via Umbria: Antioco Pinna, Francesco Aresti, Massimo Michelotto. E quindi anche la possibilità di rivedere il fratello Giorgio e la sorella Vanda. Poi spazio alla serata culturale non senza la doverosa rievocazione delle scene cult, in alcuni casi autentici esilaranti sketch, che Sandro Ghiani ha interpretato con nomi di spicco del cinema e dello spettacolo quali Nino Manfredi, Lino Banfi, Adriano Celentano, Ornella Muti, Diego Abbatantuono, Beppe Grillo, Carlo Verdone, Ezio Greggio, Jerri Calà. Struggente anche la sua interpretazione in Sos Laribiancos.

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