Nell’unica data sarda di “Tra il silenzio e il tuono tour”, Roberto Vecchioni torna a Cagliari. La città che nel 1977 ospitò il suo primo concerto in Sardegna. Domani alle 21 il cantautore milanese, classe 1943, si esibirà alla MusiCA Arena con la band storica formata da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria) in un live organizzato da Patagonia Pictures e prodotto da DM Produzioni.

A Cagliari il cantante e paroliere, ma anche scrittore e insegnante, proporrà successi intramontabili – “Samarcanda”, “Sogna, ragazzo, sogna”, “Chiamami ancora amore”, “El Bandolero Stanco”, “Luci a San Siro” – e brani dell’ultimo disco (“L’infinito”), in uno spettacolo che prende spunto dall’omonimo libro, il suo romanzo più intimo pubblicato lo scorso anno, in cui “il prof” intreccia letteratura, filosofia e cinema.

Passaggio obbligato? «La verità è che il libro è andato veramente molto bene», spiega Vecchioni. «Un colpo di fortuna incredibile, per cui mi sono chiesto se non fosse il caso di riproporre in musica lo stesso concetto, del vivere contemporaneamente dentro di sé, per se stessi, che nel titolo è “il silenzio”, e fuori da sé, confrontandosi con gli altri, che è “il tuono”. Sarà uno spettacolo di canti, immagini e monologhi».

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